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Con l’aiuto di Dio, il Comitato di collegamento islamico-cattolico ha svolto il suo quattordicesimo incontro in Vaticano, dall’11 al 13 giugno 2008, che corrisponde alla data 7-9 Jumada 2 1429 H. La Delegazione cattolica stata presieduta dal Cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Città del Vaticano, mentre quella islamica stata presieduta da professor Dr. Hamid bin Ahmad Al-Rifaie, presidente del Forum Islamico Internazionale per il Dialogo, Jeddah, Arabia Saudita.
Il tema è stato Cristiani e musulmani testimoni del Dio della Giustizia, della Pace e della Compassione in un Mondo che soffre la Violenza. L’argomento è stato affrontato da un punto di vista religioso secondo l’insegnamento delle nostre due tradizioni.
Gli interlocutori hanno concordato sui seguenti punti:
1. dalla dignità intrinseca di ogni essere umano derivano diritti e doveri fondamentali;
2. la giustizia è una priorità nel nostro mondo. Richiede, oltre alla realizzazione di provvedimenti legali esistenti, il rispetto delle necessità fondamentali di individui e popoli attraverso un atteggiamento di amore, fraternità e solidarietà. Non può esistere pace autentica e duratura senza giustizia;
3. la pace è un dono di Dio e richiede anche l’impegno di tutti gli esseri umani, in particolare dei credenti che sono chiamati a essere vigili testimoni di pace in un mondo afflitto da molte forme di violenza;
4. cristiani e musulmani credono che Dio sia compassionevole e quindi ritengono loro dovere mostrare compassione verso ogni persona umana, in particolare i bisognosi e i deboli;
5. le religioni, se praticate in maniera autentica, contribuiscono efficacemente alla promozione della fraternità e dell’armonia nella famiglia umana.
I partecipanti hanno avuto l’onore di essere ricevuti da Sua Santità Papa Benedetto XVI, che li ha incoraggiati a proseguire gli sforzi per la promozione della giustizia e della pace.
Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso
Professor Dr. Hamid bin Ahmad Al-Rifaie, Presidente del Forum Islamico Internazionale per il Dialogo
[Traduzione dell’originale inglese distribuita da L’Osservatore Romano]