Docenti universitari europei riuniti a Roma per “Un nuovo Umanesimo”

ROMA, giovedì, 14 giugno 2007 (ZENIT.org).- Si svolgerà a Roma dal 21 al 24 giugno, in occasione del 50° anniversario dei Trattati di Roma, l’“Incontro Europeo dei Docenti Universitari” sul tema “Un nuovo Umanesimo per l’Europa. Il ruolo delle Università” (http://www.university2000.org).

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L’Incontro europeo dei docenti universitari è il primo promosso dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) ed è organizzato dai docenti delle Università romane coordinati dall’Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma che svolge il ruolo di segreteria della Sezione Università della Commissione Catechesi, Scuola e Università.

I docenti provengono da tutti i Paesi europei, compresi quelli del Caucaso: Armenia Georgia, Azerbaigian. Tutte le Conferenze episcopali hanno inviato una delegazione. Attualmente gli iscritti sono oltre 1800, mentre i relatori sono 493.

Il programma si articola in 47 convegni scientifico-culturali, che si svolgeranno in tutti gli atenei di Roma, riguardanti 4 grandi aree di ricerca: la persona umana; la città dell’uomo; la visione delle scienze; creatività e memoria.

Di particolare rilevanza è l’incontro dei Rettori, a cui prenderà parte il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, che si svolgerà presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Numerosi sono gli eventi collaterali, tra cui gli incontri promossi dalla realtà ecclesiali impegnate nella pastorale universitaria: Conferenza episcopale spagnola, Compagnia di Gesù, Legionari di Cristo, Cammino neocatecumenale, Comunione e Liberazione, Movimento dei Focolari, Pax Romana-Meic, Verbum Dei, Missionari Identes.

Circa il tema dell’incontro, monsignor Lorenzo Leuzzi, Direttore della pastorale universitaria della Diocesi di Roma, ha spiegato a ZENIT che “in continuità con l’esperienza del Giubileo delle Università, il tema del nuovo umanesimo entra nel vivo del cammino culturale del continente europeo, certamente ricco di prospettive per la sua storia e per la ricchezza di istituzioni accademiche, ma attraversato da fenomeni sociali che si manifestano incerti e contraddittori”.

Secondo monsignor Leuzzi, “la ‘questione antropologica’, a cui conduce il tema dell’incontro, costituisce il centro nevralgico per comprendere in profondità i dinamismi culturali contemporanei e il punto di partenza per far ripartire, con slancio e fiducia, una nuova stagione di presenza e di animazione culturale delle istituzioni universitarie e in esse dei docenti universitari per la costruzione della casa comune europea”.

Sul ruolo delle Università per un nuovo umanesimo, don Manlio Sodi, Docente ordinario alla Facoltà di Teologia della Università Pontificia Salesiana, ha detto che questo incontro è “l’occasione per una condivisione scientifica seria, in cui chi sta al centro è l’uomo, le sue attese, i suoi bisogni, la sua fiducia nel futuro, le sue sfide, le sue sconfitte…”.

L’obiettivo è quello di rilanciare il progetto educativo, con il docente che “deve essere nell’Università come educatore” e con la speranza che “le diverse visioni antropologiche rispecchieranno sia l’orizzonte di approccio alla persona, sia le opportunità di un servizio ad essa”, ha continuato.

L’importante iniziativa si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e gode della collaborazione della Congregazione per l’Educazione Cattolica, del Pontificio Consiglio della Cultura, della Commissione delle Conferenze Episcopali della Comunità Europea, della Commissione Europea, del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero per i beni e le Attività Culturali, della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

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ZENIT Staff

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