CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 28 giugno 2007 (ZENIT.org).- “Pastore sollecito e fedele, hai alimentato il tuo gregge con la sana dottrina e hai promosso la Nuova Evangelizzazione”: sono le parole con cui Benedetto XVI ha porto i propri auguri al Cardinale Ivan Dias per i 25 anni dalla sua ordinazione episcopale.

Il porporato indiano, originario di Bombay – dov’è nato il 14 aprile 1936 –, è stato nominato nel corso del pontificato attuale Prefetto della Congregazione vaticana per l’Evangelizzazione dei Popoli.

Nella solenne Eucaristia che ha presieduto il 19 giugno – data delle sue nozze d’argento episcopali – nella cappella del Pontificio Collegio Urbano, ha ringraziato espressamente per le parole autografe indirizzategli dal Santo Padre e per quanto il Signore gli ha donato in questi 25 anni.

Il Papa, nel suo messaggio – fraterno e gioioso –, scrive al Cardinal Dias: “Il Signore ti ha colmato con grande abbondanza di vari doni che tu con animo grato e consapevole hai sviluppato assiduamente e speso volentieri a servizio del Regno di Dio”.

Sacerdote dell’Arcidiocesi di Bombay all’età di 22 anni, si è presto trasferito a Roma per studiare.

Conclusi gli studi, nel 1964 è stato chiamato a prestare servizio diplomatico nella Sede Apostolica.

Ha preparato la visita di Paolo VI a Bombay – per il Congresso Eucaristico Internazionale – ed è stato segretario delle Nunziature Apostoliche in varie Nazioni.

E’ stato chiamato nuovamente a Roma nel 1973; per circa 16 anni ha prestato servizio nella Segreteria di Stato.

“Esaminando attentamente” le sue “doti”, il suo “amore” e il suo “fedele servizio verso la Chiesa”, Giovanni Paolo II lo ha promosso nel 1982 “ad incarichi più importanti” nominandolo “Pro-Nunzio Apostolico in Ghana, Togo e Benin, con la dignità di Arcivescovo”, ha ricordato Benedetto XVI nel suo messaggio, diffuso integralmente dal dicastero missionario.

E’ stato alla guida della Nunziatura Apostolica in Corea del Sud, e in Albania, dove ha aiutato a restaurare la fede cattolica e ha ricevuto il Santo Padre nel 1993.

“Dal momento che hai eseguito ottimamente le opere a te precedentemente affidate, sei stato nominato Arcivescovo Metropolita di Bombay e nell'anno 2001, con grande gioia del tuo popolo, sei stato annoverato tra i Cardinali della Chiesa Cattolica”, scrive il Papa, descrivendo Dias come “pastore sollecito e fedele”.

Confermando la fiducia riposta nel porporato indiano, Benedetto XVI lo ha chiamato, l’anno scorso, a Roma per assegnargli l'incarico di Prefetto della Congregazione vaticana per l’Evangelizzazione dei Popoli.

Nell’omelia della sua Messa di anniversario, il porporato ha riconosciuto di aver appreso “tante lezioni” in questi 25 anni, soprattutto nel suo servizio presso le Nunziature, e di aver potuto toccare la sofferenza di tante persone che, nonostante le tribolazioni, dimostrano una grande fede nel Signore.

“Depongo questi 25 anni di ministero Episcopale nel Cuore Immacolato di Maria, perché Maria ha sigillato tutto il mio Episcopato, e con Lei ripeto al Signore: sono il tuo servo, secondo il mio motto episcopale”, ha concluso.