CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 28 luglio 2006 (ZENIT.org).- Una fondazione promossa dalla Santa Sede ha appena approvato il finanziamento di 215 progetti a favore delle comunità contadine povere indigene, meticce ed afroamericane dell’America Latina e del Caribe per un valore totale di 1.820.500 dollari.
La decisione è stata presa nella riunione del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione “Populorum Progressio”, che ha avuto luogo sotto la presidenza dell’Arcivescovo Paul Josef Cordes,Ppresidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, dall’11 al 14 luglio a Guayaquil (Ecuador).
La “Populorum Progressio” ha la sua sede nel Consiglio vaticano “Cor Unum” e il suo Consiglio d’Amministrazione, che studia e approva i progetti presentati, è formato da sette membri: sei Vescovi di vari Paesi dell’America Latina e un rappresentante del Pontificio Consiglio.
Un comunicato emesso da “Cor Unum” rivela che durante la riunione sono stati studiati 255 progetti per un valore di 2.500.000 dollari, tra i quali sono stati scelti i 215 menzionati. Nel 2005 il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione aveva deciso di finanziare 212 progetti per un valore di oltre due milioni di dollari statunitensi.
Il 36,90% dei progetti approvati quest’anno riguarda la produzione, sia agropecuaria che microimprenditoriale, il 26,19% la realizzazione di infrastrutture comunali (acqua potabile, saloni comunali…), il 17,46% la costruzione di scuole, abitazioni o centri sanitari, il 12,30% l’istruzione e il 7,15% il settore sanitario.
Nel comunicato si sottolinea che dal 13 febbraio 1992, anno in cui Giovanni Paolo II ha istituito questa Fondazione, fino al 2006, sono stati destinati più di 20 milioni di dollari per finanziare oltre 2.000 progetti.