Negli scontri, si legge nel testo, “sono pesantemente coinvolti i civili”, soprattutto nella Striscia di Gaza e nel Libano, “dove si dispiegano le azioni dell’esercito israeliano in risposta agli attacchi delle milizie di Hamas e dei missili degli Hezbollah”.
Circa mezzo milione di persone ha abbandonato il sud del Libano, mentre nella Striscia di Gaza “alla situazione di emarginazione e di povertà si aggiungono le conseguenze della guerra. Mancano medicinali, acqua, cibo e altri beni di prima necessità”.
La Custodia di Terra Santa, insieme alla Chiesa locale, “si trova in prima linea nel dare assistenza alla popolazione”, e la presenza dei frati minori in tutto il Medio Oriente coinvolto nel conflitto – attraverso parrocchie, associazioni laicali e reti assistenziali – “rende ancora più capillare il loro impegno”.
“Da Gerusalemme ci arriva l’invito a non far mancare subito il nostro aiuto, che si trasformerà presto in pane per i più poveri e in sostegno alle famiglie provate della guerra”, prosegue l’appello.
Si può inviare la propria offerta – indicando come causale “Emergenza Terra Santa” – al conto corrente postale n. 28213007 intestato a Delegazione di Terra Santa, via Matteo Boiardo 16, Roma.
E’ altrimenti possibile effettuare un bonifico bancario sul conto DELEGAZIONE DI TERRA SANTA, Banca Carige, ag 11, Roma, cc 155180, abi 06175, cab 05018.