E’ questa la consegna che ha lasciato alle Carmelitane di Quart, località vicina a Les Combes (Introd), visitandole il 14 luglio nella prima escursione di questi giorni di vacanza che sta trascorrendo sulle Alpi. Le stesse religiose hanno rivelato ora i contenuti della conversazione.
“Pregate anche per i terroristi perché non sanno che fanno del male non solo al prossimo, ma prima di tutto a loro stessi”, ha detto il Papa secondo quanto ha riferito alla stampa suor Maria, una delle dieci Carmelitane del monasterio.
Turbato per le sorti della Terra Santa e per gli sviluppi del conflitto scoppiato tra Libano e Israele, il Papa ha aggiunto: “Adesso conosciamo un inasprimento del conflitto in Libano ma anche in tante altre parti del mondo ci sono persone che soffrono la fame e la violenza”.
“La vita contemplativa e ricca di carità apre il cielo all’umanità che ne ha bisogno perchè oggi nel mondo sembra quasi che non ci sia Dio. E dove non c’è Dio c’è la violenza e il terrorismo”, ha proseguito.
Il Pontefice, secondo quanto ha riferito la religiosa al quotidiano “La Repubblica” il 18 luglio, non ha nascosto la sua preoccupazione anche per la continua emigrazione dei cristiani dalla Terra Santa.
Il convento di Quart è stato inaugurato da Giovanni Paolo II nel 1989.
Benedetto XVI ha convocato per domenica prossima, 23 luglio, una Giornata di preghiera e penitenza per la pace in Medio Oriente. Invito che è già stato accolto da numerose associazioni umanitarie, enti e svariate organizzazioni.
