Di fronte alla violenza, il delegato apostolico a Gerusalemme chiede dialogo e preghiera

In una lettera trasmette la vicinanza della Chiesa universale ai cattolici di Terra Santa

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GERUSALEMME, mercoledì, 19 luglio 2006 (ZENIT.org).- Il rappresentante di Benedetto XVI in Terra Santa ha chiesto dialogo e preghiera per poter superare la violenza che in questi giorni sta flagellando il Medio Oriente.

Il Nunzio apostolico in Israele e delegato apostolico a Gerusalemme e in Palestina, l’Arcivescovo Antonio Franco, ha scritto una lettera agli ordinari cattolici di Terra Santa, datata 17 luglio, in cui manifesta anche la vicinanza delle comunità cattoliche del mondo.

Il messaggio riproduce in un’appendice le parole che il Pontefice ha pronunciato domenica scorsa, in occasione dell’Angelus, da Les Combes (Valle d’Aosta), in cui, come ricorda il presule, ha pregato per le vittime e perché i responsabili politici tornino “sulla via della ragione” ed aprano “nuove possibilità di dialogo e di intesa”.

La lettera chiede alle Chiese locali, facendosi eco delle parole del Papa, di pregare perché “il Signore illumini lo spirito di modo che la concordia e la pace regnino in questa regione del mondo lacerata dall’ingiustizia e dall’odio”.

“La Chiesa universale si unisce alla nostra Chiesa in Terra Santa per implorare l’aiuto del Signore in questo momento così difficile”, conclude.

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ZENIT Staff

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