CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 5 gennaio 2006 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha manifestato il proprio dolore per il tragico incidente avvenuto nel Mar Rosso, il più grave nella storia dell’Egitto, nel quale ha perso la vita circa un migliaio di persone.
In un telegramma di cordoglio inviato dal Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, al Cardinale Stéphanos II Ghattas, C.M., Patriarca di Alessandria dei Copti, il Papa ha assicura “alle famiglie e ai parenti dei defunti la propria vicinanza spirituale”.
Il Santo Padre “chiede all’Altissimo che doni alle vittime, originarie di diversi Paesi, la felicità eterna e che sostenga le famiglie nel lutto e nel dolore, invitando le persone ad una grande solidarietà fraterna e spirituale verso le famiglie che si trovano ad attraversare questa prova”.
Il Vescovo di Roma rende infine “omaggio ai soccorritori e a tutte le persone che hanno prestato il proprio aiuto ai passeggeri”.
Una nave passeggeri egiziana, la “Al Salaam Boccaccio 98”, con 1.415 passeggeri a bordo, è affondata nella notte di giovedì nel Mar Rosso, mentre si trovava in rotta dal porto saudita di Dubah verso quello egiziano di Safaga.
L’ultima rilevazione radar della nave si era avuta intorno alla mezzanotte mentre si trovava a 62 miglia dalla costa saudita. Prima di affondare dall’imbarcazione non è stato lanciato alcun allarme radio.
Secondo i mezzi di informazione locali, i passeggeri imbarcati erano in grande maggioranza cittadini egiziani, sia fedeli musulmani che rientravano dal pellegrinaggio alla Mecca e a Medina sia lavoratori in Arabia Saudita, ma anche cittadini di altri Paesi.