Scrittori che raccontano il Brasile: Tea Frigerio

In vista della GMG di Rio, l’editrice EMI presenta alcuni dei suoi autori brasiliani di origine o “di adozione” / 4

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Missionaria saveriana, è in Brasile dal 1974. Vive nella periferia di Belém (Pará). Insegnante di Sacra Scrittura, è stata coordinatrice del dipartimento di pastorale dell’Istituto di pastorale regionale (Ipar) e direttrice dello stesso. Dal 1985 è membro del Centro studi biblici (Cebi), il Centro studi biblico ed ecumenico brasiliano che sostiene la lettura popolare della Bibbia, del quale coordina il programma di formazione. Dal 1999 è anche animatrice del cammino di Lettura popolare della Bibbia in Italia.

Tra i tanti libri pubblicati in Italia con EMI ricordiamo Sfida al patriarcato. Lettura femminista del Libro di Rut (2011) e Fonte d’acqua viva (2006).

Sfida al patriarcato. Lettura femminista del Libro di Rut è un commento al testo biblico partendo dall’ipotesi che il Libro di Rut sia stato in realtà scritto da una donna. Il commento, basandosi sull’analisi del testo ebraico suggerisce come gli esegeti di sesso maschile abbiano sistematicamente ignorato gli indizi di scrittura femminile. L’autrice in particolare, analizzando le figure di Noemi e Rut, rispettivamente suocera e nuora, appartenenti a popoli diversi, mette in luce l’emergere di un rapporto di solidarietà e di alleanza tipicamente femminili; le Scritture di mano maschile, invece, avevano sempre insistito sulla rivalità tra donne, e adottavano così il “divide et impera” che permette al potere patriarcale di perpetuarsi.

Fonte d’acqua viva è invece un profondo  cammino di lettura della parola di Dio, riscoperta dal Concilio Vaticano II e tornata ad essere oggi ispiratrice della vita quotidiana di singoli credenti e di comunità cristiane, che si dimostra adatto a gruppi e comunità.

L’autrice ha inoltre curato diversi sussidi di preparazione ai tempi di Avvento e Quaresima. 

(Domani segue la quinta e ultima scheda: padre Dario Bossi)

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ZENIT Staff

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