Lettura

Per l’uomo è essenziale parlare e ascoltare per comunicare, dialogare, coltivare relazioni con Dio e con i propri simili. Gesù guarisce il sordomuto ridandogli la possibilità e la gioia di rapportarsi autonomamente e creativamente. Gesù ha avuto compassione dell’uomo e ha lottato contro il suo nemico. La lotta, come in Giacobbe, caratterizza l’esperienza umana per vincere e spezzare il potere di satana, per cambiare la vita ed avere un cuore diverso. 

Meditazione

Un uomo non poteva parlare, bloccato dal demonio. Gesù ne sente compassione, lo libera dal demonio, gli ridona la parola. Gesù libera il cuore dell’uomo da ogni male, da ogni impedimento, da ogni compromesso. Quante persone anche oggi condizionano la mente e il cuore di tanti, e questi non riescono a parlare liberamente, a manifestare il loro pensiero, ad esprimere tutto il bene che sentono dentro. Tanti nostri fratelli restano muti perché non sanno con chi parlare, a chi presentare problemi che li affliggono o esperienze di vita lacerata. È un miracolo di amore che noi possiamo compiere, come Gesù ha fatto col muto. Hanno bisogno di ascoltare il Vangelo dell’amore per poter parlare e uscire dalla solitudine. Tanti, ancora, sono muti di parole serie e si esprimono con parole vuote. Hanno bisogno di ascoltare il Vangelo per riprendere a parlare, per dire parole buone di fiducia e di perdono, di preghiera e di compassione, di comprensione e di scelte di vita. La folla, meravigliata davanti alla guarigione operata da Gesù, non aveva mai visto qualcosa del genere. Ma in Gesù appare veramente il Messia atteso. Sorprende la reazione dei farisei perché vogliono screditare Gesù. Ma Gesù continua a percorrere città e villaggi predicando il Vangelo che libera. Anche oggi siamo chiamati a vivere il Vangelo dell’amore, a testimoniarlo con la vita. Anche noi cristiani incontreremo oppositori che vogliono screditare il Vangelo e noi stessi. Ma dobbiamo perseverare per diffondere fiducia nei nostri ambienti a sostegno dei più poveri. Forse sono pochi quelli che si occupano degli altri. Gesù invita a pregare perché davanti a tante necessità aumenti il numero degli operai. Operai sono tutti coloro che, animati dal Vangelo, hanno compassione del fratello che ha diritto alla parola e all’ascolto. 

Preghiera

O Signore, che hai compassione di chi non può parlare, trasmetti ad ognuno di noi la capacità di commuoversi davanti ad ogni fratello perché possa parlare sicuro di essere ascoltato e di ascoltare la parola che gli viene rivolta per riacquistare la libertà dei figli di Dio e aprirsi alla speranza. 

Agire

Gesù non si è esaltato per la guarigione data, non si è scoraggiato per l’opposizione rivolta dai farisei. Ha proseguito il suo cammino di compassione. Questo compito di servizio Gesù affida alla sua Chiesa, quindi anche ad ognuno di noi.

Meditazione del giorno tratta dal mensile "Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ARTPer abbonamenti: info@edizioniart.it