Padre Pio, il santo più amato (e pregato) dagli italiani

Il sito cattolico “La Nuova Bussola Quotidiana” stila una speciale top ten delle devozioni nostrane. Dopo il santo da Pietrelcina, a seguire Sant’Antonio e San Francesco

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“Nella speciale graduatoria celeste Padre Pio conquista la testa della classifica con il 69% delle preghiere, seguito da Sant’Antonio (35%) e San Francesco (19%). La Santa più amata è Santa Rita (l’8% degli italiani dichiara di avere in casa una sua immagine sacra) a seguire, troviamo Madre Teresa (2,4%) e Santa Chiara (1,6%). La santità femminile, tutto sommato, è dunque ben rappresentata: le quote rosa in cielo sono cosa più seria che in Parlamento”.  

Luigi Santambrogio propone oggi questa speciale classifica sul quotidiano cattolico on line La Nuova Bussola Quotidiana, il quotidiano cattolico online.

Grazie all’ausilio di siti come cantartica.it e santiebeati.it, l’autore traccia una mappa delle devozioni nostrane, rilevando ad esempio che “soltanto il 4% ha un’icona del patrono di Napoli, San Gennaro, appesa alle proprie pareti mentre nessuno ha dichiarato di possedere un’immaginetta di Sant’Ambrogio, il protettore di Milano, o di San Petronio di Bologna. Piuttosto, sorprende un po’ l’assenza di tutti e quattro gli evangelisti”.

“Tra i ‘Padri’ della chiesa – proseuge – l’unico a essere presente, ma molto distanziato dai primi, è San Paolo. Piuttosto giù sono anche le quotazioni di San Giuseppe che pur contendendo a Sant’Antonio la capacità di far ritrovare le cose perdute, è sopravanzato sia dalla suocera Sant’Anna sia da San Nicola di Bari”.

In una classifica a parte, vengono invece valutati simboli delle fede e immagini sacre: “il 71% degli intervistati – riferisce l’articolo di Santambrogio – possiede nella propria abitazione oggetti o immagini sacre e tra i fedeli, dato sorprendente, ci sono tanti giovani. Il Crocefisso è al primo posto tra i simboli sacri esposti in camera da letto o nel salotto (64%), seguito dalle icone di Cristo e della Madonna (55%) e dalle immaginette dei santi (27%). Solo il 2% degli intervistati tiene invece la Bibbia nel cassetto del comodino. Da ultimo, afferma l’autore, “nelle case del Sud Italia risulta una maggiore presenza di simboli religiosi (75%), rispetto al resto della Penisola (Nord 63% e Centro 69%). Ma forse questo già si sapeva…”.

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ZENIT Staff

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