La figura del padre nella serialità televisiva

Il 22-23 aprile un convegno della Facoltà di Comunicazione ‘Poetica, Comunicazione & Cultura’ alla Pontificia Università della Santa Croce

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“La figura del padre nella serialità televisiva” è il tema scelto per la sesta edizione del Convegno ‘Poetica, Comunicazione & Cultura’, organizzato ogni due anni dalla Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce e in programma dal 22 al 23 aprile 2013 (Aula Magna Giovanni Paolo II, Piazza Sant’Apollinare, 49).

Per due giorni, un gruppo di esperti cercherà di riflettere su come la paternità viene rappresentata in varie serie televisive, a partire dal suo ruolo nella vita familiare, l’assenza della figura paterna, le relazioni tra padri e figli, e così giungere al tema più generale nella famiglia nella sua rappresentazione popolare.

Secondo gli organizzatori della due giorni di studio, si tratta di un tema rilevante dal momento che viviamo nella cosiddetta “età dell’oro della fiction televisiva”, che negli ultimi anni ha raggiunto “un livello di qualità tecnica quasi cinematografico”. Grazie poi alla globalizzazione e alla diffusione di internet, che sono diventati così influenti e così capaci di “modellare abiti e consuetudini”, i creatori di questo particolare ambito artistico vengono oggi definiti “grandi narratori del XXI secolo”.

Il Convegno prenderà il via lunedì 22 aprile, proprio con una riflessione sulla “età dell’oro” delle fiction televisive, con la relazione del Prof. Alberto Nahum García, dell’Università di Navarra. La giornalista RAI e scrittrice Costanza Miriano parlerà invece del ruolo di guida del padre, mentre il Dott. Alberto Fijo, direttore della rivista Fila Siete e caporedattore di Aceprensa, analizzerà i modelli parentali nelle tre fiction britanniche Dowtown Abbey, Luther, The Hour.

Martedì 23 aprile interverranno, invece, il Prof. Paolo Braga, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sulla crisi della figura paterna in alcune cable series statunitensi (Mad Men, Breaking Bad, In Treatment, Shameless, Dexter), e il Prof. Juan José García-Noblejas, della Santa Croce, sulla “crisi del benessere” e le “nostalgie familiari” nelle serie del Nordic Noir scandinavo. L’ultima relazione della giornata sarà affidata al Prof. Armando Fumagalli, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che racconterà alcune esperienze su come “conciliare il conflitto drammatico con un approccio positivo alla paternità”.

Durante i due giorni sono previste la presentazione di comunicazioni da parte dei partecipanti e due tavole rotonde, moderate rispettivamente dalla Prof.ssa María Caballero, dell’Università di Siviglia, e dal Rev. Prof. John Wauck, della Santa Croce.

Nell’ambito del Convegno, alle 18.00 di lunedì 22 aprile è inoltre in programma la presentazione del libro di Armando Fumagalli Creatività al potere. Da Hollywood alla Pixar (passando per l’Italia), mentre alle 16.35 di martedì, la presentazione della mostra Nessuno genera se non è generato: alla scoperta del Padre in Omero, Dante, Tolkien, organizzata con la collaborazione della Fraternità di San Carlo e accessibile al I piano del Palazzo dell’Apollinare fino a mercoledì 24 aprile.

* Programma dettagliato del Convegno: http://www.pusc.it/csi/pcc2013

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ZENIT Staff

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