Contemplazione, comunione e missione: le consegne del Papa all’Azione Cattolica

LORETO, domenica, 5 settembre 2004 (ZENIT.org).- Contemplazione, comunione e missione, sono le tre consegne che il Pontefice Giovanni Paolo II ha affidato all’Azione Cattolica, al termine della celebrazione Eucaristica per la proclamazione dei tre nuovi beati e prima dell’Angelus, questa domenica a Loreto.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Rivolgendosi agli oltre 250.000 partecipanti, il Papa ha detto: “Carissimi vi invito a rinnovare il vostro sì e vi affido tre consegne”.

“La prima è contemplazione: impegnatevi a camminare sulla strada della santità, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, unico Maestro e Salvatore di tutti”.

“La seconda consegna è ‘comunione’ – ha quindi aggiunto –: cercate di promuovere la spiritualità dell’unità con i Pastori della Chiesa, con tutti i fratelli di fede e con le altre aggregazioni ecclesiali. Siate fermento di dialogo con tutti gli uomini di buona volontà”.

“La terza consegna è missione: portate da laici il fermento del Vangelo nelle case e nelle scuole, nei luoghi del lavoro e del tempo libero. Il Vangelo è parola di speranza e di salvezza per il mondo”, ha quindi affermato.

Giovani Paolo II ha invocato la Madonna di Loreto affinché “ottenga la fedeltà alla vostra vocazione, la generosità nell’adempimento del dovere quotidiano, l’entusiasmo nel dedicarvi alla missione che la Chiesa vi affida!”.

Il sentimento di amore paterno che il Pontefice prova nei confronti dell’Azione Cattolica è emerso anche nel corso dell’omelia per la beatificazione del sacerdote Pere (Pedro) Tarrés i Claret (1905-1950), e dei laici Alberto Marvelli (1918-1946), e Pina Suriano (1915-1950).

Il Papa ha esortato: “Vi stia a cuore ciò che sta a cuore alla Chiesa: che molti uomini e donne del nostro tempo siano conquistati dal fascino di Cristo”.

“Che il suo Vangelo torni a brillare come luce di speranza per i poveri, i malati, gli affamati di giustizia; che le comunità cristiane siano sempre più vive, aperte, attraenti; che le nostre città siano ospitali e vivibili per tutti; che l’umanità possa seguire le vie della pace e della fraternità”.

”A voi laici – ha ribadito il Vescovo di Roma – spetta di testimoniare la fede mediante le virtù che vi sono specifiche: la fedeltà e la tenerezza in famiglia, la competenza nel lavoro, la tenacia nel servire il bene comune, la solidarietà nelle relazioni sociali, la creatività nell’intraprendere opere utili all’evangelizzazione e alla promozione umana”.

“A voi spetta pure di mostrare – in stretta comunione con i Pastori – che il Vangelo è attuale, e che la fede non sottrae il credente alla storia, ma lo immerge più profondamente in essa”, ha così sottolineato.

“Coraggio, Azione Cattolica – ha esclamato il Pontefice –! Il Signore guidi il tuo cammino di rinnovamento!”.

“L’Immacolata Vergine di Loreto ti accompagna con tenera premura; la Chiesa ti guarda con fiducia; il Papa ti saluta, ti sostiene e ti benedice di cuore”, ha concluso infine Giovanni Paolo II:

L’Azione Cattolica, presente in numerosi paesi, conta in Italia circa 400.000 iscritti, secondo quanto rivelato quest’oggi da “L’Osservatore Romano” nel suo supplemento domenicale. Il 46% sono adulti, il 20% giovani e il 34% adolescenti.

In Italia è presente in 219 delle 226 diocesi totali, e conta su 7.283 associazioni parrocchiali.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione