Il cardinale Philippe Barbarin, 62 anni, è uno dei quattro cardinali elettori francesi, che parteciperanno al conclave che eleggerà il successore al papa emerito Benedetto XVI.
L’attuale arcivescovo di Lione e primate delle Gallie (dal 2002) ha ricevuto la porpora cardinalizia il 21 ottobre del 2003 dalle mani di papa Giovanni Paolo II.
In Vaticano, il cardinale Barbarin è membro della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica.
Il porporato ha vissuto in Madagascar, dove come sacerdote Fidei Donum è stato professore di Teologia e formatore presso il Seminario Maggiore di Fianarantsoa (dal 1994 al 1998). In seguito è tornato in patria e diventato vescovo della diocesi di Moulins (nella regione dell’Alvernia), fino al suo trasferimento a Lione.
Il cardinale Barbarin è stato insignito di varie onorificenze. È cavaliere della Légion d’Honneur dal 31 dicembre 2002, ufficiale dell’Ordine Nazionale del Merito dal 8 maggio 2007 e ufficiale della Légion d’Honneur dal 15 aprile 2012.
È stato il cardinale Barbarin che ha pronunciato il discorso a nome del terzo e ultimo gruppo di vescovi francesi in visita ad limina Apostolorum durante il loro incontro con Benedetto XVI, il 30 novembre scorso. In quell’occasione, il porporato francese ha chiesto una “risposta degna e durevole” alla questione dei Rom in Europa.
Nonostante il calo degli effettivi nelle diocesi francesi, Barbarin ha dichiarato che il Paese sta vivendo “un vero risveglio spirituale”.
Dopo l’annuncio della rinuncia di papa Benedetto XVI al ministero petrino, il cardinale francese ha diffuso un messaggio, salutando “questa decisione sorprendente e umile: un atto di coraggio, di saggezza e di libertà, nel cuore dell’anno della fede”.
In un’intervista trasmessa sull’emittente televisiva France 3, Barbarin ha spiegato nei dettagli lo svolgimento del conclave. Un intervento talmente preciso e appassionato che, secondo Pierre Durieux, direttore della comunicazione dell’arcidiocesi di Lione, la durata prevista di tre minuti è stata largamente superata: alla fine sono stati ben 21 minuti.
Il cardinale Barbarin, che raggiunge il Vaticano in bicicletta, ha pubblicato vari libri, tra i quali un dialogo con il Gran Rabbino di Francia, Gilles Bernheim.