CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 4 maggio 2009 (ZENIT.org).- La decisione adottata dalla Camera dei Deputati a favore di un’iniziativa per esprimere pubblicamente riprovazione per le dichiarazioni di Benedetto XVI sull’Aids è un “attacco” e un'”ignominia nei confronti di un uomo di Dio”, sostiene il Cardinale Antonio Cañizares Llovera, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Lo ha denunciato in una lettera che ha inviato dal Policlinico Gemelli di Roma, dov’è stato ricoverato in questi giorni a causa di una tromboflebite, ai sacerdoti e ai fedeli dell’Arcidiocesi di Toledo, della quale è ancora amministratore apostolico.
Per il momento, la Santa Sede non ha espresso alcuna reazione ufficiale in attesa del risultato del dibattito della proposta nella Commissione della Camera dei Deputati, come è avvenuto nel caso del Parlamento belga.
Il Cardinale respinge questo fatto “perché presuppone un attacco e un’ignominia nei confronti di un uomo di Dio, un uomo buono e giusto, massimo difensore dell’uomo, della sua dignità e dei suoi diritti fondamentali, promotore come pochi della cultura della pace e della civiltà dell’amore a favore di tutti gli uomini senza alcuna discriminazione”.
Dall’altro lato, afferma, questa decisione “non rappresenta la Spagna né la stragrande maggioranza degli elettori di tutti i partiti, che dovrebbero rappresentare davvero noi cittadini”.
Oltre a questo, sottolinea, “costituisce un’offesa alla stessa Spagna, sempre vicina al Papa e amata da lui, e implica un grave danno alle istituzioni”.
Il Cardinale conclude il suo messaggio con queste parole: “Amatelo moltissimo, pregate perché Dio lo consoli, lo rafforzi, gli dia saggezza, lo conservi e lo difenda, per il bene del mondo e della Chiesa. Pregate anche perché quanti ci rappresentano in Parlamento cambino, e Dio li aiuti nella soluzione dei veri e gravissimi problemi che affliggono ora il popolo spagnolo”.
I deputati Gaspar Llamazares (Izquierda Unida, IU) e Joan Herrera (Iniciativa per Catalunya Verds, ICV) hanno registrato alcune settimane fa una proposta legislativa per favorire la manifestazione da parte della plenaria del Congresso di “costernazione e rifiuto” di fronte alle dichiarazioni che il Papa ha effettuato nella sua ultima visita in Africa.
Martedì scorso la commissione della Camera ha definito la proposta dell’IU-ICV, anche se tra divergenze tra i suoi rappresentanti, specificamente tra i quattro deputati del PP che compongono l’organo di governo della Camera. Alla fine, la commissione ha approvato a maggioranza che passasse alla Camera. E’ stato approvato che non si dibatterà nella plenaria, ma nella Commissione di Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo l’ultima settimana di maggio o la prima di giugno.
