USA: una delle “diaconesse” scomunicate nel 2007 rinuncia all'ordinazione

Dice di aver “commesso un errore” e chiede perdono

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SAN DIEGO, domenica, 27 febbraio 2011 (ZENIT.org).- Una donna che voleva essere diaconessa cattolica ha rinunciato alla sua “ordinazione” e ha riaffermato la sua fedeltà alla dottrina della Chiesa circa l’impossibilità dell’ordinazione femminile.

Norma Jean Coon, ex membro dell’organizzazione Roman Catholic Womenpriests, ha inserito l’8 febbraio in Internet un messaggio in cui “afferma l’autorità del Santo Padre nelle questioni relative all’ordinazione e riconosce che Cristo ha fondato l’ordinazione solo per gli uomini”.

La Coon, sposata da 47 anni e madre di cinque figli, ha partecipato il 22 luglio 2007 a una cerimonia a Santa Barbara nel corso della quale si è proceduto alla sua ordinazione (non valida), per la quale è incorsa nella scomunica latae sententiae.

L’associazione Roman Catholic Womenpriests si è affermata in Europa e ha iniziato a chiedere l’ordinazione femminile nel 2006. Nell’estate della cerimonia della Coon ci sono stati avvenimenti simili a Portland, New York, Minneapolis e Toronto. Oggi l’organizzazione rivendica l’ordinazione di otto Vescovi e più di 80 presbiteri e diaconi donne in tutto il mondo.

La Coon ha detto di essersi “ritirata dal programma due settimane dopo la cerimonia”, essendosi resa conto di aver “commesso un errore studiando per il sacerdozio”.

“Riconosco la verità della Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II Ordenatio Sacerdotalis”, ha aggiunto.

Nella sua dichiarazione, la donna rinuncia formalmente alla sua relazione con Roman Catholic Womenpriests e respinge “pubblicamente la menzionata ordinazione scusandosi con coloro la cui vita può essere stata offesa o scandalizzata” dalle sue azioni.

La sua dichiarazione termina con una preghiera: “Padre Santo, ti chiedo di benedire il mio Vescovo, il mio pastore e i presbiteri di Roma che mi hanno aiutato nel processo di reintegrazione nella Chiesa Cattolica Romana”.

“Perdonatemi, miei amati Gesù e Madre Maria, per aver seguito la mia volontà nella questione dell’ordinazione. Chiediamo più sacerdoti per servire la nostra Chiesa e supplichiamo vocazioni per arricchire la nostra Chiesa degli Stati Uniti”.

“Perdonaci per essere caduti nella disobbedienza e arricchiscici con il tuo santo amore. Chiedo l’intercessione di Gesù e Maria. Fiat”.

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ZENIT Staff

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