Il Presidente del Consiglio uscente, Mario Monti, è stato ricevuto stasera in udienza da papa Francesco per la visita di congedo. Si tratta del primo e, verosimilmente ultimo incontro tra il premier e il nuovo pontefice, quando è ormai imminente la probabile fiducia ad un nuovo governo. In precedenza Monti era stato ricevuto sette volte dal papa emerito Benedetto XVI.
Il capo del governo italiano, accompagnato dalla moglie Elsa, è stato ricevuto dal Pontefice intorno alle 18 presso la Casa Santa Marta. “Il colloquio – ha riferito il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi – è stato molto cordiale ed è durato una ventina di minuti. I temi principali sono stati l’Italia, l’integrazione europea e le sue prospettive, e le migrazioni”.
Secondo quanto riferito da padre Lombardi, il presidente Monti ha raccontato a papa Francesco che suo padre era nato in Argentina nel 1900, a Luján (località nota per la presenza del Santuario mariano più famoso del Paese), da famiglia italiana emigrata.
I doni offerti dal Presidente Monti sono stati un trittico di penne (verde, bianca e rossa), identico a quello che aveva donato a Benedetto XVI nella sua ultima visita, un libro sulle cattedrali d’Europa e un libro sulla Democrazia in Europa, da lui scritto con Sylvie Goulard (con dedica autografa).
I doni del Papa sono stati un libro dei suoi primi discorsi del Pontificato (con dedica autografa), un set di monete vaticane e un rosario.