Un comune sforzo per porre fine al conflitto tra Israele e Palestina e portare la pace in Siria, e anche l’invito a visitare la Terra Santa. Questi i temi principali affrontati oggi durante l’Udienza di Papa Francesco con Shimon Peres, Presidente dello Stato d’Israele. Ricevuto nel Palazzo Apostolico, il Premier ha incontrato successivamente anche il Segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, accompagnato dal Segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Dominique Mamberti.
Come riferito da un comunicato ufficiale della Sala Stampa vaticana, “durante i cordiali colloqui è stata affrontata la situazione politica e sociale del Medio Oriente, dove perdurano non poche realtà conflittuali”. Il Santo Padre e il Presidente hanno quindi auspicato “una pronta ripresa dei negoziati tra Israeliani e Palestinesi” affinché, “con decisioni coraggiose e disponibilità da ambedue le Parti”, insieme al sostegno della comunità internazionale, “si possa raggiungere un accordo rispettoso delle legittime aspirazioni dei due Popoli e così contribuire risolutamente alla pace e alla stabilità della Regione”.
Non è mancato inoltre un riferimento all’importante questione della Città di Gerusalemme. La nota informa che “si è manifestata particolare preoccupazione per il conflitto che affligge la Siria per il quale si è auspicato una soluzione politica, che privilegi la logica della riconciliazione e del dialogo”.
Infine, “sono state affrontate anche alcune questioni riguardanti i rapporti tra lo Stato d’Israele e la Santa Sede e tra le Autorità statali e le comunità cattoliche locali”. Sono stati poi “apprezzati”, conclude il comunicato, “i notevoli progressi fatti dalla Commissione bilaterale di lavoro, impegnata nell’elaborazione di un Accordo su questioni di comune interesse, per il quale si auspica una pronta conclusione”.
Padre Federico Lombardi, portavoce vaticano e direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha confermato l’invito del presidente Peres al Papa perché possa al più presto visitare lo stato d’Israele.