Lo "spread" positivo della scuola è la partecipazione delle famiglie

Fabrizio Azzolini, presidente dell’Associazione italiana genitori, raccoglie l’annuncio di Renzi di un “grande progetto partecipato sulla scuola”

Share this Entry

“Caro Renzi, noi genitori dell’Age ci siamo. La partecipazione delle famiglie è lo spread positivo della scuola”. Così Fabrizio Azzolini, presidente dell’Age (Associazione italiana genitori) commenta l’annuncio del presidente del Consiglio Matteo Renzi su un grande progetto partecipato sulla scuola.

“L’alleanza educativa scuola-genitori – spiega Azzolini – è la base portante per il grande progetto educativo sulla scuola annunciato oggi dal premier Matteo Renzi. Un vero patto di partecipazione e corresponsabilità educativa che sia fondato sulla condivisione dei valori e su una reciproca e fattiva collaborazione nel rispetto delle competenze di ciascuno”.

Il presidente dell’Age ricorda che la sua Associazione “lo ripete da oltre 46 anni e lo ricordano le linee di indirizzo su questo tema del Ministero dell’istruzione del 2012”. I genitori – aggiunge – “sono i primi responsabili dell’educazione dei figli. Questo prioritario e irrinunciabile diritto alla libertà educativa dei figli a scuola si incontra e si allea con la libertà di insegnamento degli insegnati. È una sfida urgente nell’attuale emergenza educativa dei nostri ragazzi”.

Una sfida che in molti luoghi è già una vittoria. Avviene “ogni giorno negli istituti e nelle classi in cui si promuove il ruolo delle famiglie nella formulazione di proposte, nelle scelte di alcune attività formative e in altri aspetti che riguardano i percorsi educativi”. Azzolini definisce tutto ciò “lo spread positivo della partecipazione delle famiglie a scuola, con conseguenze sugli apprendimenti dei figli certificati dall’ultimo rapporto PISA-Ocse”.

“Allora, alleanze nuove scuola-genitori-istituzioni pubbliche nazionali e locali possono davvero ricostruire la scuola italiana, mettendo al centro lo studente e riportando la scuola e l’educazione al centro della società e della politica per il bene del Paese”, conclude Azzolini.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione