La comunità cristiana siriaca della Turchia potrà costruire una nuova chiesa a Yeşilkoy, nel quartiere Bakırkoy di Istanbul. Si tratta di una zona vicino all’aeroporto di Atatürk.
Lo ha annunciato il primo ministro Ahmet Davutoğlu nel corso di un incontro nel palazzo Dolmabahçe con i rappresentanti delle minoranze religiose turche non musulmane.
Secondo quanto riportato dalle fonti turche Anadolu Agency e Hürriyet, all’incontro hanno partecipato tra gli altri il patriarca ecumenico Bartolomeo I, il vice-patriarca armeno Aram Ateşyan, il rabbino capo İshak Haleva, il rappresentante della Chiesa sira ortodossa, il metropolita Yusuf Çetin, l’ambasciatore turco presso la Santa Sede, Mehmet Paçacı, il vicario patriarcale in Turchia per i Siriaci, monsignor Yusuf Sağ, e Levon Zekiyan, amministratore apostolico dell’arcieparchia armena di Istanbul.
I funzionari governativi hanno precisato che lo Stato metterà a disposizione un’area per la costruzione della chiesa.
I rappresentanti religiosi e il primo ministro hanno discusso questioni riguardanti le relazioni e la libertà delle comunità religiose nel corso della riunione.
Nel corso della sua allocuzione, il primo ministro Davutoğlu ha sottolineato l’unità di intenti e le buone relazioni.
Ha detto che quando si parla di comunità religiose “Tutti i rappresentanti delle diverse religioni sono cittadini uguali e reali della Repubblica di Turchia”.
Davutoğlu aveva invitato i leader religiosi anche per il pranzo di Capodanno.