Guariti… ma soprattutto salvati da Gesù

Nell’omelia a Santa Marta, papa Francesco ricorda l’intercessione del Figlio di Dio, attraverso le piaghe mostrate al Padre

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Nella sua prima omelia alla Casa Santa Marta dopo il suo ritorno dalle Filippine, papa Francesco ha parlato della promessa compiuta e mantenuta da Gesù che guarisce le ferite del corpo ma soprattutto dell’anima.

Il Vangelo di oggi (Mc 3,7-12) ricorda come il popolo di Dio trovi nel Signore “una speranza, perché il suo modo di agire, di insegnare, tocca il loro cuore, arriva al cuore, perché ha la forza della Parola di Dio”, ha commentato il Santo Padre.

Se in precedenza il popolo era “annoiato” dalla pesantezza dei dottori della legge che “caricavano sulle spalle tanti comandamenti, tanti precetti, ma non arrivavano al cuore della gente”, ora lo Spirito Santo, per mezzo delle Beatitudini di Gesù, riesce a svegliare i cuori.

Nel seguire Dio, è tuttavia impossibile mantenere “purezza d’intenzione dall’inizio”, tanto è vero che la maggior parte si avvicinavano a Gesù per ottenere la “salute” e la “guarigione”, quindi “il cammino è purificare questa intenzione”.

La guarigione fisica, quindi, non è la cosa più importante: essa è il “segno di un’altra guarigione”, ovvero la possibilità da parte di Cristo di “salvare perfettamente quelli che per mezzo di Lui si avvicinano a Dio”.

Con le sue guarigioni, Gesù avvia il “percorso della salvezza”: l’elemento più importante, la “forza della nostra fede” risiede proprio nella certezza che “noi siamo stati salvati da Lui”, ha ribadito il Papa.

Dopo l’Ascensione, poi, “Gesù davanti al Padre, offre la sua vita, la redenzione, fa vedere al Padre le piaghe, il prezzo della salvezza” e, pregando , “intercede per noi continuamente”, anche se molti possono percepirlo come lontano.

Il punto centrale del Vangelo di oggi è proprio in Gesù “Salvatore e Intercessore”: la folla lo cerca “con quel fiuto della speranza del popolo di Dio, che aspettava il Messia, e cerca di trovare in Lui la salute, la verità, la salvezza, perché Lui è il Salvatore e come Salvatore ancora oggi, in questo momento, intercede per noi”, ha sottolineato il Pontefice.

In conclusione papa Francesco ha espresso la preghiera che “la nostra vita cristiana ogni volta sia più convinta che noi siamo stati salvati, che abbiamo un Salvatore, Gesù alla destra del Padre, che intercede. Il Signore, lo Spirito Santo, ci faccia capire queste cose”.

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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