Plenaria Roaco: pensando ai cristiani in Medio Oriente, Armenia, Etiopia ed Eritrea

Dal 15 al 17 giugno, la 88° riunione del comitato presieduto dal cardinale Sandri

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La situazione dei cristiani in Medio Oriente, in Armenia, in Etiopia ed Eritrea e nella Terra Santa. Sarà questo il tema centrale della 88ma Plenaria annuale della Roaco (Riunione delle Opere di Aiuto per le Chiese Orientali), in programma dal 15 al 17 giugno, in Vaticano. 
 
La Roaco è il comitato presieduto dal cardinale Leonardo Sandri che riunisce le Agenzie-Opere di vari Paesi del mondo, impegnate nel sostegno finanziario in vari settori, dall’edilizia per i luoghi di culto, alle borse di studio, dalle istituzioni educative e scolastiche a quelle dedite all’assistenza socio-sanitaria.  
 
La plenaria prenderà il via il lunedì mattina con l’udienza di Papa Francesco ai rappresentanti delle varie opere di aiuto, particolarmente attive a favore delle Chiese cattoliche orientali. Come negli anni precedenti, sarà dedicata una sessione alla situazione in Siria estendendo l’attenzione anche all’Iraq, in considerazione dei tragici recenti sviluppi nella regione che colpiscono anche i fedeli delle Chiese orientali.
 
Sono previsti gli interventi del segretario per i Rapporti con gli Stati, l’arcivescovo Paul Gallagher, del nunzio apostolico a Damasco Mario Zenari e del segretario di “Cor Unum”, mons. Giampietro Dal Toso. Saranno presentati anche i risultati della visita del cardinale Prefetto in Iraq, dove a Bagdad, Erbil e Dohuk ha incontrato i rifugiati, i vescovi, i sacerdoti e le religiose, accompagnato da una Delegazione della Roaco, composta da rappresentanti delle agenzie maggiormente attive in quella regione. 
 
Martedì, 16 giugno, il presidente Sandri, celebrerà la Santa Messa nella Chiesa di Santo Stefano degli Abissini, storica presenza orientale entro le mura vaticane, per pregare per la Pace in Medio Oriente, ma anche in Ucraina, dove è presente la Chiesa greco-cattolica, e per pregare per i benefattori vivi e defunti delle Chiese orientali cattoliche. 
 
In occasione della memoria dei 100 anni del “Medz Yeghern” che ha colpito il popolo armeno, si dedicherà una sessione alla Chiesa armena cattolica in Europa Orientale, presente oltre che in Armenia, anche in Georgia e in Russia, con l’intervento dell’Ordinario per quei fedeli, l’arcivescovo Raphael Minassian e di altri esperti delle opere di aiuto. Nella stessa giornata i partecipanti all’incontro avranno l’opportunità di conoscere il Pontificio Istituto Armeno in urbe.
 
Un’altra sessione studierà la situazione della Chiesa etiopica, con la presenza del Capo di quella Chiesa, il neo-cardinale Berhaneyesus D. Souraphiel Cm, e della Chiesa eritrea, recentemente elevata da Papa Francesco a “Chiesa metropolitana sui iuris”, con la presenza del Capo di quella Chiesa, il Metropolita Menghesteab Tesfamariam. 
 
Durante i lavori, come di consueto, verrà esaminata la situazione ecclesiale della Terra Santa, verificando nel contempo gli interventi operati grazie ai proventi della colletta del Venerdì Santo. All’assemblea saranno presenti il delegato apostolico a Gerusalemme, Giuseppe Lazzarotto, il già nunzio apostolico Antonio Franco, il Custode di Terra Santa, fr. Pierbattista Pizzaballa Ofm, e il vice cancelliere della Bethlehem University, fra Peter Bray. 
 
L’obiettivo dei lavori, che si concluderanno mercoledì 17 giugno, è di individuare le priorità per l’azione di evangelizzazione e gli interventi caritativi così da coordinarli da parte della Roaco, come gesto solidale della Chiesa universale.
 
 
 

 
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ZENIT Staff

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