Anche se il Ruanda è un Paese prevalentemente montuoso con precipitazioni sufficienti, ha anche pianure a bassa quota nel sud e nell’est che sono terre semiaride. In queste zone anche una minima interruzione delle precipitazioni usuali può scatenare una crisi alimentare.
Le precipitazioni della primavera scorsa si sono interrotte a giugno, mentre da settembre a dicembre le forti piogge che cadono normalmente sono state decisamente intermittenti. Ciò che era stato piantato non ha resistito.
Circa l’85% dei Ruandesi vive con ciò che riesce a produrre con l’agricoltura di sussistenza. In Ruanda il problema è esacerbato dal fatto che il Paese ha una delle maggiori densità di abitanti dell’Africa, il che significa che i suoi nove milioni di abitanti devono tirare avanti potendo contare su una risorsa limitata, le terre coltivabili.
In molti casi, i capofamiglia sono bambini che si prendono cura di altri bambini, o vedove lasciate a se stesse che devono nutrire sé e i propri familiari. Molti orfani vivono in strada.
Le famiglie sono state decimate e spesso negli anni del conflitto hanno perso tutto ciò che avevano. Le donne, che dopo il genocidio costituivano il 70% della popolazione, sono ancora le protagoniste della maggior parte dell’attività economica, visto che molti maschi adulti sono nell’esercito o in carcere in attesa di essere processati per crimini di guerra. Molti uomini si sono anche trasferiti in Congo.
Anche se alcune persone riescono a far fronte alla situazione, i più deboli non ce la fanno. I malati, gli anziani, le vedove e i bambini non trovano un modo per comprare il cibo necessario.
Caritas Ruanda individuerà questi gruppi, più di 160.000 persone, e lavorerà a stretto contatto con i funzionari ruandesi per comprare cibo da fornitori accuratamente selezionati e distribuirlo ai bisognosi.
Caritas Ruanda ha già personale esperto nelle situazioni d’emergenza, che sovrintenderà il lavoro svolto dalla rete a livello diocesano e parrocchiale. Per i tre mesi di durata del progetto, la Caritas nazionale fornirà regolarmente rapporti per assicurare trasparenza finanziaria ed operativa.
Caritas Internationalis è una confederazione di 162 organizzazioni cattoliche di sostegno, sviluppo e servizio sociale presente in 200 Paesi e territori.