"Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur"

Salvate Sagunto, dateci un Presidente che sia il Presidente di tutti

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Il 1° marzo il Forum delle associazioni familiari utilizzava la celebre frase di Tito Livio per stigmatizzare che dopo oltre 2200 anni dall’assedio di Sagunto il vizietto di chiacchierare a Roma mentre il Paese brucia è ancora uno sport nazionale.

«Notiamo con piacere come anche Beppe Grillo abbia fatto ricorso alla stessa citazione per descrivere l’attuale situazione politica», commenta Francesco Belletti, presidente del Forum. «Non c’è un assedio militare in corso, ma il Paese brucia ugualmente. Le famiglie sono ormai sfibrate da una crisi economica che continua a colpire, alcuni continuano a fare profitto, la politica resta arroccata nei suoi “giochi”».

«Ma al Movimento 5stelle sono bastati meno di due mesi di presenza in Parlamento per adeguarsi al teatrino dei partiti tradizionali riveduto e corretto nella forma del “salviamo il Paese da soli”.

«Le famiglie italiane chiedono a tutti un sussulto di responsabilità, perché la prima ed importante scadenza, l’elezione del Presidente della Repubblica, porti ad una persona capace di unire il Paese».

«Non è mestiere nostro proporre candidature» conclude Belletti, «chiediamo solo che il nuovo presidente non sia il “campione” di una parte ma che, nel rispetto reciproco, sappia tenere insieme le grandi differenze politiche, valoriali, religiose che rappresentano un patrimonio italiano».

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ZENIT Staff

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