Il tema è “Dio, nella tua grazia trasforma il mondo”.
L’Assemblea è il più alto corpo governante del WCC e si svolge ogni sette anni. Vi prenderanno parte più di 700 delegati ufficiali di 340 Chiese membro del WCC. Parteciperanno anche delegazioni di Chiese ed agenzie non membro. Nel suo insieme, l’Assemblea riunirà circa 3.000 partecipanti.
L’ultima Assemblea di questo tipo si è svolta ad Harare (Zambia) nel 1998. E’ la prima volta che il WCC svolge la sua Assemblea in America Latina. L’Arcivescovo di Porto Alegre, monsignor Dadeus Grings, e il Consiglio Nazionale delle Chiese in Brasile, del quale è membro la Conferenza Episcopale Brasiliana, ospiteranno l’Assemblea presso la Pontificia Università di Porto Alegre.
Il programma quotidiano dell’Assemblea inizierà con una preghiera comune e un piccolo gruppo di studi biblici, seguito da tre sessioni plenarie, e si concluderà con una preghiera comune serale. Una delle questioni principali nell’agenda dell’Assemblea sarà l’elezione di un nuovo Comitato Centrale che porterà avanti le attività del WCC tra l’Assemblea di Porto Alegre e quella successiva.
Il Cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, assisterà alla sessione d’apertura dell’Assemblea e trasmetterà un messaggio di saluto da parte del Santo Padre, Benedetto XVI.
Il Vescovo Brian Farrell, segretario del Pontificio Consiglio, guiderà una delegazione cattolica ufficiale di 18 delegati osservatori. I membri della delegazione appartengono alla Curia romana e a Conferenze Episcopali, rappresentanze di superiori generali con base a Roma e movimenti laici.
La Chiesa cattolica non è membro del WCC, ma coopera con esso in vari modi, inclusa la Commissione Fede e Ordine, la cui funzione è perseguire l’unità cristiana attraverso la ricerca congiunta delle questioni che dividono i cristiani, soprattutto l’ecclesiologia. Altri canali di cooperazione includono il Gruppo di Lavoro Congiunto (Joint Working Group, JWG), istituito nel 1965 come principale strumento per il coordinamento dei rapporti tra il WCC e la Chiesa cattolica.