Le migliori musiche del Coro Pontificio della Cappella Sistina, pubblicate nel cd Cantate Domino (Deutsche Grammophon), sono state presentate stamattina presso la Sala Stampa della Santa Sede. Per l’occasione oggi pomeriggio si tiene alla Cappella Sistina un concerto con i motivi dell’album che la casa discografica ha lanciato venerdì in tutto il mondo.
Alla presentazione, sono intervenuti il Prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Gainswein, il direttore del Coro, monsignor Massimo Palombella SdB, e tre dirigenti della Deutsche Grammophon.
“La pubblicazione di un CD musicale con la prestigiosa etichetta discografica Deutsche Grammophon costituisce un evento senza precedenti nella storia della Cappella Musicale Pontificia, e indica la qualità e la professionalità che questa istituzione ha raggiunto grazie ad un lavoro serio ed assiduo, sotto la guida di mons. Massimo Palombella”, ha detto mons. Gaenswein.
Aver raggiunto questo obiettivo, ha proseguito il prefetto della Casa Pontificia, non significa “un punto di arrivo ma il risultato del lavoro svolto, per rispondere sempre meglio al mandato che è proprio di questa istituzione pontificia: servire il ministero petrino ed evangelizzare attraverso la musica”.
Il maestro del Coro della Cappella Sistina ha detto che “spesso si cela la convinzione che la Chiesa Cattolica, con la riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, abbia rinunciato al suo grande patrimonio musicale” – un’affermazione da lui considerata “superficiale e ideologica” – e ha detto che tutta la musica del CD Cantate Domino, è ora utilizzata regolarmente dal suo coro nelle celebrazioni del Papa.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, il direttore del Coro pontificio ha dichiarato: “abbiamo sempre pubblicato con la Libreria Editrice Vaticana e stavolta, per farlo con la Deutsche Grammophon, abbiamo prima chiesto a papa Francesco, che ha incoraggiato l’iniziativa. È stato deciso che i proventi saranno destinati alla carità del Santo Padre”.
Interpellato da ZENIT, mons. Palombella ha detto che il progetto ecumenico della Cappella Sistina è nato con papa Benedetto XVI, per celebrare con il coro dell’abbazia di Westminster, così si è dato inizio a una tradizione per la festa di San Pietro e Paolo. Palombella ha anche spiegato che “per il Giubileo della Misericordia, il prossimo 29 luglio, assieme al coro della Cappella Sistina, canteranno un coro ortodosso, un altro anglicano e uno luterano”.
Il maestro ha poi spiegato che cantare con altri cori “permette di confrontarsi e, quindi, favorisce una crescita dell’identità, perché se uno si considera il migliore del mondo, non cresce, e rimane come un bambino”.
Da parte loro, i dirigenti della Grammophon hanno parlato di una iniziativa “senza precedenti” e di “un onore per la casa discografica tedesca”.
“È un atto di umiltà interpretare musica antica, perché bisogna rispettarla sia nel suo contesto storico che nell’interpretazione del suo compositore”, ha detto il maestro Palombella.
Tra i canti figurano composizioni di autori come Pier Luigi di Palestrina, Tommaso da Vittoria, Orlando Lasso e altri anonimi come quelli del gregoriano. Il trailer dell’album può essere visionato al seguente link: http://youtube/ fc5YRYtclsM.