Cross

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La salvezza del mondo nella croce di Cristo

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio — Esaltazione della Santa Croce: Gv 3,13-17

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Lettura

Il Vangelo proclamato nella festa dell’Esaltazione della Croce ci riporta al dialogo notturno con Nicodemo, quando Gesù dichiara solennemente che il Figlio dell’Uomo è venuto nel mondo per salvarlo. L’amore del Padre per tutti i suoi figli si rivela nella “consegna” del Figlio all’umanità, fino alla croce. In essa si esprime il peccato del mondo, ma ancor più e in forma definitiva la vittoria di Dio che non condanna, ma ama prendendo su di sé il peso delle nostre miserie. Credere significa, perciò, lasciarsi amare dal Cristo crocifisso e partecipare già della sua risurrezione.

Meditazione

Dinanzi alla croce di Gesù rimaniamo sempre senza parole, quasi schiacciati anche noi da un dolore assurdo e insopportabile ancora oggi, per tantissimi crocifissi nel corpo e nello spirito. La festa di oggi ci invita a rallegrarci, a godere di un dono immenso, a contemplare l’amore che immeritatamente riceviamo proprio dal Crocifisso. È il mistero pasquale, cuore della nostra fede. Non possiamo chiudere gli occhi o fermarci semplicemente a quel moto di compassione che subito ci prende dinanzi a tanto ingiustificato dolore. Abbiamo bisogno di essere aiutati a capire, per poter accettare questo mistero che ci sovrasta, e contemplare nel volto del Cristo sofferente la gloria del Padre che mai smette di amarci. Le parole di Gesù sono perciò preziose per il nostro cammino di fede e ci consentono di aprirci al senso più profondo della vita ferita, che Dio viene a curare e sanare perché possiamo di nuovo godere di tutti i doni da Lui ricevuti. Credere in Gesù significherà dunque tenere fisso lo sguardo su di Lui, avere davanti agli occhi e custodire nel cuore l’immagine della sua croce: su di essa Egli si è donato senza riserve al Padre, perché l’intera famiglia umana di tutti i tempi possa entrare nella gioia della vita e abbattere, così, tutte quelle divisioni e paure che minacciano continuamente il nostro futuro. L’esaltazione della Croce di Cristo diventa anche oggi annuncio di speranza, se sappiamo condividere questo immenso amore con chi ne è privo e lo cerca, o addirittura ne ignora l’esistenza.

Preghiera

Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo. Noi ti supplichiamo per tutti coloro che piangono, per quelli che soffrono, per quanti sono accecati dall’odio e dalla violenza, per chi ancora non ti conosce o ti ha rifiutato. Noi ti preghiamo per le famiglie: i genitori e i figli, gli anziani e i giovani. Ti affidiamo in particolare i disabili e i malati terminali, i rifiutati e i tantissimi non amati. Fa’ che portiamo a tutti l’amore che riceviamo da te.

Agire

Mi fermerò oggi davanti al Crocifisso e nel silenzio adorante presenterò al Signore quelle situazioni, personali e familiari, che conosco e più mi stanno a cuore.

Meditazione del giorno a cura di mons. Francesco Alfano, ar​civescovo di Sorrento – Castellammare di Stabia, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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