I Cappellani militari italiani riflettono sulla famiglia

Dal 13 al 17 giugno, l’incontro “Partire dalla famiglia per raggiungere la famiglia” a Loreto

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Si intitola “Partire dalla famiglia per raggiungere la famiglia” l’incontro che vedrà riuniti tutti i Cappellani Militari italiani, in occasione del loro raduno annuale dal 13 al 17 giugno prossimi, che avrà luogo a Loreto, presso la Scuola di Lingue estere dell’Aeronautica Militare.

Partendo da una riflessione di fondo offerta dall’Ordinario Militare, l’arcivescovo Santo Marcianò, e dalle linee programmatiche proposte dai diversi Uffici Pastorali, chiamati ad adattare sempre più la pastorale diocesana alle caratteristiche proprie della Chiesa Ordinariato Militare, l’iniziativa intende, in modo concreto, seguire le orme che Papa Francesco ha indicato alla Chiesa universale con la celebrazione del Sinodo.

Come il Sinodo, infatti, al tema della famiglia è dedicato, per il secondo anno consecutivo, l’incontro dei cappellani. Come il Sinodo, il tempo trascorso tra un appuntamento e l’altro è stato caratterizzato dal coinvolgimento dei singoli sacerdoti nell’approfondimento dell’argomento e della realtà, anche attraverso le risposte al Questionario proposto dai Lineamenta Synodi. E come il Sinodo, infine, i giorni del Convegno affronteranno le tappe proposte dalle tre sezioni Lineamenta.

I lavori iniziarenno con lo “sguardo a Cristo e alla Chiesa”, proposto dal Cardinal Elio Sgreccia, Presidente emerito della Pontificia Accademia per la vita e membro del Sinodo strardinario dell’ottobre 2014. La “lettura della realtà”, poi, si soffermerà su due aspetti molto concreti e impegnativi: la presentazione di una ricerca su genitori separati portata avanti dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e proposta dal giornalista di Avvenire Luciano Moia; l’approfondimento che il prof. Massimo Gandolfini offrirà in merito alle problematiche legate all’ideologia del gender, in particolare sulla sfida che essa rappresenta per l’affettività umana.

La “riflessione pastorale” sarà invece affidata a don Renzo Bonetti, il cui prezioso ministero a servizio della famiglia è ben noto, e completata dalle prospettive concrete offerte dall’Ufficio diocesano per la Famiglia e la Vita dell’Ordinariato Militare per l’Italia. Durante la Celebrazione Eucaristia dell’ultima giornata, le conclusioni dell’arcivescovo Marcianò consegneranno le linee pastorali ai cappellani, affinchè, con il loro impegno e il loro prezioso ministero, portino sempre più la cura e la vicinanza della Chiesa ai militari e alle loro famiglie.

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ZENIT Staff

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