Il nuovo 'Fashion Concept' sfila in carrozzella

Alla settimana della moda di New York, l’agenzia Ftl Moda fa sfilare donne soggette ad handicap. L’obiettivo? Una nuova passerella fatta di pari opportunità

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La cultura del rispetto e dell’uguaglianza fra gli individui è un essenziale elemento di crescita morale nella società. Valorizzare la persona attraverso differenti mezzi di comunicazione è una delle tante nuove frontiere sostenute da molteplici associazioni, ma non solo.

Ftl Moda, importante agenzia Pret-a- porter, Haute Couture e Sport Wear, affiliata dal 2014 con Mercedez Benz Fashion Week di New York, insieme alla Fondazione Vertical, organizzazione no-profit per la ricerca scientifica sulla lesione spinale, hanno dato avvio ad un’importante iniziativa che vede sfilare modelle in carrozzella.

Il progetto intitolato “Modelle & Rotelle” si avvale di importanti patrocini provenienti dal Ministero delle pari opportuntà, AltaRoma e Roma Capitale.

Nato da un’idea di Fabrizio Bartoccioni, presidente di Fondazione Vertical e da Liana Amicone, giornalista e conduttrice televisiva, l’obiettivo consiste nell’ampliare le lussuose prospettive dell’altamoda a profili innovativi basati sulle pari opportunità.

“È difficile piacersi su una carrozzina”, ha dichiarato Fabrizio Bartoccioni nell’intervista al mensile Vanity Fair, “è complicato sentirsi desiderati e desiderabili, convincersi che, da una condizione apparentemente di stasi, si possa essere femminili e, soprattutto, belle. Questa manifestazione è dedicata alle donne”.

“Pari opportunità vuol dire anche questo – ha aggiunto Bartoccioni – non dimenticarsi noi tutti, come società civile, di promuovere storie coraggiose in un momento complesso, creando coesione e integrazione sociale anche attraverso progetti solidali che aiutino la ricerca.”

La carrozzella  si tramuta dunque, per la prima volta, in un accessiorio di design per fondersi armoniosamente con l’eleganza dell’abito. Gli stereotipati e selettivi canoni di bellezza vengono a meno. Ogni donna, qualsiasi sia la sua condizione fisica, può esprimere la propria femminilità.

Grazie a quest’iniziativa, che il 15 Febbraio solcherà le passerelle newyorchesi, la moda diviene così linguaggio universale rivolto a tutti. Con “Modelle & Rotelle”, inoltre, il mondo della moda si attiva per sostenere la ricerca scientifica e anche per promuovere un lungo processo di cura.Il successo è anche dovuto alla partecipazione d’ importati maison come Giada Curti, Renato Balestra, Gattinoni, Nino Lettieri, Enrico Coveri, Gai Mattiolo, Lorenzo Riva e molti altri.

“La bellezza è energia che si muove”, ha detto sempre a Vanity Fair, Adele Ceraudo, artista che ha rappresentato l’evento con una sua opera,  poi donata alla Fondazione Vertical. “Una donna è bella quando riconosce, consapevole, le caratteristiche di unicità che possiede e le valorizza. Non si tratta di accettare ma di comprendere una forza nuova”.

Dunque l’affermazione delle pari opportunità e il venire a meno del concetto di “diversità”  promuovono il benessere collettivo, significativo concetto morale e nuova prerogativa per il mondo della moda.  

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Maria Anastasia Leorato

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