L'Arcidiocesi di Milano rilancia il Centro Sportivo Vismara

Grazie all’aiuto dell’A.C. Milan e della Fondazione Don Gnocchi

Share this Entry

L’Arcidiocesi di Milano rilancia il “Centro sportivo Peppino Vismara” grazie adue eccellenze ambrosiane: l’Associazione CalcioMilane la FondazioneDon Gnocchi, leader a livello internazionale nello sport e nell’assistenza socio-sanitaria. Queste due realtàhanno deciso di mettere a disposizione le proprie energie per proseguire e far crescere le attività promosse da vent’anni dal Centro Peppino Vismara di via Dei Missaglia, alla periferia sud di Milano: l’azione educativa a favore dei più piccoli mediante lo sport e l’assistenza sociosanitaria a favore dei minori in difficoltà e dei disabili.

Il Centro sportivo Peppino Vismara fu costruito (mediante l’apposita “Fondazione Centro Peppino Vismara”) dalla famiglia di Peppino Vismara (Seregno 1888 – Milano 1974) per ricordare l’imprenditore che nell’immediato dopoguerra contribuì alla ricostruzione del Paese mediante molteplici attività industriali, edilizie, editoriali (tra l’altro gestì dal 1947 e per 18 anni la Gazzetta dello Sport) e la fondazione della banca  Credito Artigiano per sostenere le piccole imprese. Dalla generosità di Vismara nacquero molte iniziative benefiche: Centro Schuster, Fondazione Lambriana, Fondazione Vismara, Città dei Ragazzi a Modena…

Al termine della sua costruzione, nel 1992, il Centro Peppino Vismara, donato dalla Fondazione alla Diocesi di Milano, fu affidato dall’allora Arcivescovo di Milano, cardinale Carlo Maria Martini, alla congregazione religiosa “Istituto don Calabria” che per vent’anni lo ha condotto in modo attento e intelligente, promuovendone le molteplici attività educative. Ma nel 2009 l’Istituto don Calabria ha manifestato alla Diocesi la volontà di recedere dalla gestione non avendo più le forze per continuare l’opera.

L’Arcidiocesi di Milano ha quindi iniziato un percorso per identificare soggetti idonei a gestire il Centro, all’altezza della sua tradizione, giungendo nei giorni scorsi alla stipula di un duplice accordo.

Uno tra l’Arcidiocesi di Milano e l’Associazione Calcio Milan per la concessione per 10 anni, a titolo oneroso, dell’utilizzo dei cinque campi da calcio, lo stadio, la pista di atletica, la palestra e una zona uffici. Il Milan confermerà qui la sede delle partite casalinghe dei campionati giovanili, tra cui quelle della Primavera. Le altre squadre delle categorie giovanili avranno qui la sede quotidiana degli allenamenti facendo così di questa oasi verde alle porte della città, la “Milanello dei giovani”.

Il secondo accordo l’Arcidiocesi di Milano lo ha stretto – concedendo gratuitamente il diritto di superficie ed elargendo al contempo un contributo economico – con la “Fondazione Don Gnocchi” per la gestione delle attività socio-assistenziali attualmente accreditate ed operative. Si tratta di un Centro Diurno Disabili (30 utenti), di una Comunità socio-sanitaria (8 utenti), di un Centro Diurno Minori (fino ad un massimo di 30 utenti, segnalati dai Servizi Sociali Territoriali), e di un Centro di Riabilitazione ambulatoriale con piscina idroterapica, oltre ad attività progettuali svolte in sinergia e in risposta ai bisogni del territorio di riferimento. La Fondazione Don Gnocchi si farà carico di rilanciare questi servizi e di integrarli nell’ambito delle numerose e articolate attività d’eccellenza in campo socio-sanitario ed educativo da sempre operative nell’area milanese, con particolare attenzione – in coerenza con la vocazione originaria del Centro – al valore dell’attività sportiva nell’educazione e formazione dei minori e nei percorsi di riabilitazione delle persone con disabilità.

Gli accordi con A.C. Milan e Fondazione Don Gnocchi consentono alla Diocesi di Milano di valorizzare e far crescere ulteriormente qualità e attività del Centro Peppino Vismara, salvaguardando le attenzioni socio-educative e garantendo tutti gli oltre 70 lavoratori attualmente impegnati.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione