“Sono finiti gli anni dell’università di massa che garantiva in modo diffuso la promozione sociale dei laureati; oggi sperimentiamo un elitarismo della formazione che ci spinge a rivedere i nostri programmi per il futuro”. Con queste parole il professor Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha aperto i lavori del secondo appuntamento del ciclo di incontri “Il futuro nell’Economia” per celebrare il 15° anno di attività della Facoltà di Economia presso la sede di Roma dell’ateneo.
“Capitale umano e crescita” è il titolo dell’incontro che ha visto come ospite d’onore il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, il quale ha presentato una relazione sul valore del capitale umano nella crescita economica.
Durante il suo discorso, il prof. Anelli ha rilevato come “gli studenti italiani cerchino sempre più formazione di alto livello all’estero, con il risultato che il nostro Paese subisce una vera e propria depredazione di giovani talenti”.
Come fare allora a fronteggiare un fenomeno di questa portata? “Ci sono molte possibili azioni – ha sottolineato il Rettore – ma la cosa fondamentale è che le università siano lasciate libere di fare il proprio mestiere. Oggi infatti ci sono troppi vincoli burocratici e legislativi che impediscono agli atenei di rinnovare e rimodulare le loro proposte formative”.
Il ciclo di conferenze “Il futuro nell’economia”, coordinati dal preside di Economia, il prof. Domenico Bodega e dal prof. Giuseppe Arbia, si è aperto giovedì 15 gennaio con l’intervento del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti e si concluderà Il 13 febbraio con la lecture del Premio Nobel 2003 per l’Economia Robert Engle sul tema “Stabilità finanziaria in Europa”.
Attraverso questi incontri, la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica, nella sua sede di Roma, vuole essere luogo di confronto su temi che hanno in comune l’indicativo futuro e che riguardano la persona, il lavoro e gli scenari economici nazionali e internazionali.