"Chi opera nei media deve testimoniare la verità"

Il metropolita di Czestochowa, Waclaw Depo, esorta i giornalisti polacchi alla vigilia della loro festa patronale

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“Ogni unità è costruita sulla verità”. Lo ha detto nella sua omelia, l’Arcivescovo Waclaw Depo, metropolita di Czestochowa e il Presidente del Consiglio per le comunicazioni sociali presso della Conferenza Episcopale Polacca, durante la messa da lui presieduta lo scorso 23 gennaio nella chiesa del Santo Nome di Maria a Czestochowa, per i giornalisti e gli operatori dei mass media.

Alla messa hanno partecipato, tra gli altri, i giornalisti del settimanale cattolico Niedziela, accompagnati dalla loro caporedattrice Lidia Dudkiewicz, i giornalisti di Radio Fiat e i membri dell’ufficio comunicazioni dell’Arcidiocesi di Czestochowa.

“Non possiamo permetterci di rubare dalla verità del Vangelo. Non possiamo permetterci di rubare la gioia e la speranza della fede”, ha aggiunto monsignor Depo. Il Presidente del Consiglio per le comunicazioni sociali presso della Conferenza Episcopale Polacca ha sottolineato che “il servizio della verità è un dovere ed una testimonianza per le persone che lavorano nel campo dei media”.

Il presule ha chiesto i giornalisti la fedeltà a Gesù e al Vangelo: “Ci rendiamo conto che, se Gesù fosse bandito dal nostro mondo, questo mondo sarebbe perduto. Senza Gesù, la nostra civiltà non sopravvivrà”, ha detto il Metropolita di Czestochowa.

La Santa Messa per i giornalisti si è tenuta alla vigilia della memoria di San Francesco di Sales, per iniziativa dell’Ufficio delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Czestochowa.

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Mariusz Frukacz

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