Vanessa Foglia: "Non voglio vestire solo il corpo di una donna, ma la sua anima"

La giovane stilista emergente presenterà la sua nuova collezione primavera-estate 2015 in un luogo speciale: il reparto di Ematologia dell’ospedale S. Eugenio di Roma

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In occasione dell’apertura delle settimane della moda internazionali e dell’evento maschile firmato Pitti Uomo, il mondo della moda lancia un messaggio di cambiamento all’inizio del 2015. Un rinnovamento che va oltre la presentazione di un nuovo concetto di stile e dell’ultima tendenza di stagione, e che si avvicina invece sempre di più ad una dimensione caratterizzata da spirito etico, umano e sociale.

Sono tante, infatti, in quest’ultimo periodo, le iniziative equosolidali o di beneficienza promosse da importanti case di moda italiane e non. Tutte animate dal desiderio di mutare positivamente l’immagine della moda unendo bellezza e bontà.

Ed è così che la designer Vanessa Foglia, per la presentazione della sua nuova collezione primavera-estate 2015 nella Capitale, in programma il prossimo 29 gennaio, ha scelto come location per la sfilata il reparto di Ematologia dell’Ospedale S. Eugenio.

L’ammirevole iniziativa promossa dalla stilista – nata grazie anche ad un’attenta collaborazione con l’organizzazione Bianco Airone Pazienti Onlus – non si limita solo al luogo in cui si terrà l’evento ma coinvolgerà anche dottoresse, infermiere, pazienti ed ex pazienti ingaggiate come modelle.

“Non voglio vestire il corpo di una donna, ma l’anima di una persona”, afferma la stilista. Uno slogan che dice tutto il suo impegno e la sua volontà di evadere dai comuni schemi di bellezze archetipe, platoniche ed irraggiungibili. 

La collezione “Sfere alchemiche” intende comunicare quindi quanto la bellezza della donna nasca innanzitutto dalla sua gioia di vivere e dall’apprezzare le meraviglie quotidiane della vita. Pensiero, che la stilista è riuscita a materializzare attraverso inconsueti accostamenti di stoffe e colori, creando incantevoli effetti cromatici che risaltano il corpo femminile.

Grazie a Vanessa Foglia, dunque, un luogo di sofferenza e malattia si trasforma in un mondo incantato senza tempo.È un nuovo modo di fare moda; un nuovo stile che fa riaffiorare l’immaginazione e la sensibilità etico/morale per riprovare sensazioni ed emozioni dimenticate, in quanto, come ha ricordato la stilista “la vera bellezza è dentro di noi e la nostra anima la rappresenta”.

A far da contorno alla sfilata, ci saranno alcuni intrattenimenti come la note canore di Sally Moriconi, i versi poetici di Fabrizio Coniscio, i giochi e la clown-terapia per i più piccoli e infine un ‘inno alla vita’ con la testimonianza della modella Alexandra Lia, che racconterà della sua lotta per sconfiggere una grave malattia.

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Maria Anastasia Leorato

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