“La questione educativa ci sta a cuore e per questo appoggiamo la richiesta presentata dalle associazioni del Family day 3.0 del rispetto del ruolo della famiglia nell’educazione all’affettività e alla sessualità”, dichiara in un comunicato stampa Paola Ricci Sindoni, presidente Nazionale dell’Associazione Scienza & Vita.
“Non condividiamo la prospettiva arbitraria di sostituire nelle scuole la responsabilità educativa della famiglia, con i suoi tempi e le sue sensibilità, attraverso l’introduzione di modelli educativi improntati all’annullamento delle due identità sessuali – prosegue Ricci Sindoni -. Oggi più che mai è necessario opporsi all’indottrinamento imposto da poche lobby che, usando il principio incontestabile della non discriminazione, veicolano invece contenuti e programmi ideologicamente orientati”.
“Esporre i bambini a confuse teorie sessuali non è educarli a uno sviluppo armonico della persona, nel rispetto del proprio corpo e nella gestione della loro crescita personale ed emotiva. Su temi così delicati e destinati a influire sulla crescita dei nostri figli e nipoti è doveroso tenere alta l’attenzione e non abdicare a chi pretende di estromettere le famiglie dalla scuola”, conclude poi la presidente di Scienza & Vita.