Quattro bambini bendati hanno estratto giovedì pomeriggio i numeri che erano in un’urna, per la lotteria di beneficenza per le opere di carità del Santo Padre. L’evento si è tenuto presso la Camera dei notai Palazzo del Governatorato della Città del Vaticano, alla presenza del Segretario Generale, mons. Fernando Vérguez, LC, di un avvocato dell’Ufficio Legale e di alcuni funzionari statali.
I premi in totale sono 43 e variano da una Fiat Panda, fino a un cappello modello “Panama” “Homero Ortega”, passando per un tandem bianco, una bicicletta grigia e una piccola macchina per fare il caffè. Il resto sono premi di consolazione, che non sono ancora noti, ma potrebbero essere oggetti religiosi, come un rosario o una medaglia del pontificato.
I fondi raccolti – il cui importo non è rivelato dal Vaticano – servono a opere legate alla carità del Papa.
La lotteria è interna al Vaticano, i biglietti non possono essere comprato a Roma. Ma ciò che è iniziato come una lotteria interna è diventata una grande iniziativa. “Ho comprato circa 30 biglietti della lotteria”, ha detto a ZENIT un sacerdote che lavora in Vaticano; affermando che “nessuno è stato per me, ma per le famiglie e gli amici che me li hanno chiesti”.
Da parte sua il Governo dello Stato del Vaticano, ha ringraziato “quanti hanno acquistato i biglietti, permettendo così di raccogliere una somma significativa che verrà consegnata nei prossimi giorni direttamente nelle mani del Papa, che la destinerà ad opere di beneficenza”, si legge in una dichiarazione diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede.