E’ stata convocata per oggi una riunione straordinaria della Lega Araba sulla crisi in Libia. Il vertice di emergenza è stato richiesto del rappresentante libico, Ashour Abu Rashed, che ne ha discusso di recente in un incontro con il segretario generale Nabil Al Araby.
Secondo bin Helli, durante il vertice si discuterà della crisi libica analizzando in particolare l’escalation di violenza e gli atti di terrorismo. Il processo democratico in Libia, dopo la fine del regime di Muammar Gheddafi, procede a rilento mentre si intensificano gli scontri armati tra forze governative e miliziani islamisti nella capitale, a Bengasi e in altre città del Paese.
L’errore più grande compiuto dal Governo – dicono gli osservatori – è stato quello di non disarmare le numerose milizie che si sono contrapposte a Gheddafi, non formando un vero esercito regolare.
Proprio il governo libico ha intanto confermato che una ventina di egiziani copti-cristiani sono stati rapiti in Libia, da miliziani del gruppo islamista Ansar al-Sharia. 13 di loro sono stati presi sabato scorso, mentre altri 7 erano già stati catturati nei giorni precedenti. I rapimenti sono avvenuti tutti a Sirte.
In Egitto è stata convocata oggi una manifestazione da parte di familiari, amici e correligionari delle persone rapite in Libia. Il raduno è la piazza antistante il ministero degli Esteri, l’obiettivo è sollecitare il governo a compiere azioni più efficaci per la liberazione dei cittadini sequestrati.