Morto Pino Daniele, "un figlio che ha onorato Napoli"

Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, ricorda l’artista scomparso stanotte, di cui, confida, ha citato anche alcune frasi nelle sue omelie

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Il card. Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli, si unisce al coro di cordoglio per la morte improvvisa del celebre cantautore napoletano Pino Daniele, stroncato da un infarto a nemmeno sessant’anni.

Il porporato definisce Pino Daniele “un grande artista” e “figlio che ha onorato Napoli”. Stima nei confronti del cantante, il card. Sepe l’ha espresso nel corso del tempo, a modo suo: “Nel mio libro e in qualche omelia ho citato il suo verso ‘Napoli è una carta sporca’”. “Credo che sia questa – ha concluso il cardinale- tra le sue canzoni quella che mi piace di più”.

Esprime cordoglio per la morte di Pino Daniele – “che ha saputo dare un originale contributo alla tradizione musicale della sua città” – anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che è di origine partenopea. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha affidato a Twitter il suo personale ricordo: “Pino Daniele è morto, ma la sua musica è eterna. Pino è Napoli, legame infinito e indistruttibile, come il suono e la voce della sua musica”.

I funerali si svolgeranno mercoledì 7 gennaio nella chiesa del Divino Amore, a Roma, città dove l’artista viveva da anni e dove sono nati i suoi figli.

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ZENIT Staff

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