In 150.000 a Roma per dire che "la Famiglia è la cosa più bella del mondo"

Presentati oggi il pellegrinaggio delle famiglie per l’Anno della Fede del 26 e 27 ottobre e il libro che raccoglie gli interventi del cardinale Bergoglio sui temi di famiglia e vita

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La Famiglia al centro della pastorale della Chiesa. Dopo l’annuncio di Papa Francesco di una terza assemblea straordinaria del Sinodo dei vescovi, indetta per il 2014 e dedicata al tema della “Famiglia nel contesto della nuova Evangelizzazione”, altri due eventi del Pontificio Consiglio per la Famiglia di questo mese mostreranno la grande attenzione della Chiesa verso quella che il Beato Wojtyla definì la “cellula fondamentale della società”.

Il primo è la XXI Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia, che si terrà a Roma, dal 23 al 25 ottobre. Poi il tanto atteso Pellegrinaggio delle Famiglie alla tomba di San Pietro nell’Anno della fede, sabato 26 e domenica 27. Slogan dell’evento è “Famiglia, vivi la gioia della fede!”. La gioia, infatti, è il punto cruciale dell’iniziativa del Dicastero, anzi “la gioiosa testimonianza della Famiglia cristiana”, come ha affermato oggi il presidente mons. Vincenzo Paglia, durante la conferenza di presentazione nella Sala Stampa vaticana.

Il pellegrinaggio – ha affermato il presule – sarà un “piccolo incontro mondiale delle famiglie a Roma” per questo Annus Fidei che si avvia alla conclusione. “Noi – ha aggiunto – vogliamo che questo evento sia una vera Festa che deve esplodere in piazza San Pietro per dire che le famiglie sono una risorsa della nostra società”.

Un concetto che, oggi come oggi, non bisogna solo dirlo, ma gridarlo a gran voce, dal momento che – ha osservato Paglia – “stiamo vivendo un momento paradossale, dove per un verso la famiglia e all’apice dei desideri di tutti. Dall’altro constatiamo la debolezza la fragilità che essa incontra”. E’ indicativo che il Papa, tra i suoi primi atti magisteriali,  abbia convocato tutti i vescovi del mondo per farli parlare di famiglia. Il prossimo Sinodo – ha affermato il vescovo – è “un grande atto di amore di Papa Francesco per le famiglie cristiane che hanno bisogno di aiuto”, oltre che una “indicazione perché anche le altre istituzioni pongano le famiglie nel cuore delle loro preoccupazioni”.

Intanto ci penseranno le circa 150.000 famiglie attese al pellegrinaggio a dare un “respiro di serenità per il futuro”. Incontrando ufficialmente per la prima volta il Successore di Pietro, testimonieranno che “la famiglia è la cosa più bella del mondo” e potranno rinnovare la loro professione di fede nel luogo in cui confessò la fede l’Apostolo. L’evento è ad entrata libera. Dalle 14 le porte del Colonnato del Bernini si apriranno quindi per accogliere madri, padri, figli, fidanzati, novelli sposi, ma anche nonni e bambini, provenienti dalle 75 nazioni dei cinque continenti che hanno assicurato la loro partecipazione.

In particolare, è la nutrita presenza di anziani e bambini la “novità” dell’iniziativa. Una scelta mirata, ha spiegato mons. Paglia, nata dalla volontà di riunire intorno al Santo Padre tutte le generazioni e sottolinearne il valore, contro quella “cultura dello scarto” che – come più volte ha ricordato il Papa – “continua a ferire, a tenere ai margini forze che dovrebbero collaborare al bene comune e alla costruzione di una società giusta, equa e solidale”. A tal proposito, il Capo Dicastero ha annunciato che a metà novembre ci sarà un convegno dedicato al tema dello “scardinamento del rapporto tra le generazioni”.

Sabato 26 ottobre, fino alle ore 16.00 è prevista l’accoglienza dei pellegrini, ha poi spiegato mons. Carlos Simòn Vàsquez, del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Alle 16.30, Papa Francesco giungerà nella piazza per il consueto giro sulla papamobile in mezzo alla folla festante, al termine del quale salirà verso il sagrato accompagnato da un gruppo di bambini. Seguiranno poi un momento musicale-artistico, il saluto di mons. Paglia e alcune testimonianze.

Tra queste, le testimonianze di una coppia di fidanzati e di giovani sposi, l’esperienza di una famiglia in missione, di una famiglia siriana e una israeliana. Si segnala anche la testimonianza di una famiglia di immigrati di Lampedusa che affronteranno il tema dell’accoglienza. Infine, a concludere la giornata, il momento di preghiera e professione di fede insieme al Papa. Alcune famiglie si sposteranno poi al Sepolcro di San Pietro.

L’evento sarà trasmesso in diretta dalla RAI che gli dedicherà tre ore del suo palinsesto. I racconti dei partecipanti saranno raccolti sul sito del Dicastero e sui social network. Per l’occasione, ha riferito mons. Vàsquez, è stato “coniato” un hastag apposito: #popemeetsfamiles. Per citare altri numeri, sono 5 le lingue del pellegrinaggio (italiano, inglese, francese, spagnolo e portoghese); 19 le canzoni composte per l’occasione dai giovani del concorso “Talenti di Famiglia”; 4.267 i disegni giunti finora al Pontificio Consiglio, realizzati dai bambini di tutta Italia per l’iniziativa “Presenta la tua famiglia a Papa Francesco”. Di questi – ha detto Vàsquez – solo alcuni verranno selezionati per essere presentati al Santo Padre. 

Mentre dalle altre parti d’Italia e d’Europa si preparano pullman e treni, le diocesi di Roma si stanno mobilitando per accogliere i pellegrini nelle case dei fedeli o nelle parrocchie. Dal punto di vista logistico – ha spiegato Paglia – si può dire che l’evento sia “autogestito”. A chi domandava se, nell’organizzazione del pellegrinaggio, fosse stata considerata la possibilità di maltempo, il presule ha risposto: “Il tempo non ci spaventa, le famiglie sono più forti del tempo: di quello atmosferico e anche di quello diacronico”.

Infine, durante la conferenza, padre Gianfranco Grieco, direttore della rivista Familia et Vita, ha presentato il volume che raccoglie 35 testi del cardinale Jorge Mario Bergoglio sui temi della Famiglia e della Vita, dal 1999 al 2013. Il libro è edito dalle edizioni del Pontificio Consiglio per la Famiglia, in italiano e spagnolo, ma si prevedono presto nuove edizioni nelle altre lingue.

Negli interventi raccolti dal volume si affrontano alcune tematiche di grande attualità come: infianzia, anzianità, famiglia, solidarietà sociale, eutanasia, aborto, matrimonio, divorzio e matrimonio omosessuale e molti altri ancora. Tutti analizzati secondo lo sguardo “amabile, paterno, francescano” di Bergoglio, e riportati con “frasi brevi e a volte graffianti; citazioni opportune ed indovinate; linguaggio semplice e convincente”, come ha affermato padre Grieco. Il testo sarà disponibile in occasione della Plenaria, dopo che verrà consegnata una prima copia al Pontefice.

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Salvatore Cernuzio

Crotone, Italia Laurea triennale in Scienze della comunicazione, informazione e marketing e Laurea specialistica in Editoria e Giornalismo presso l'Università LUMSA di Roma. Radio Vaticana. Roma Sette. "Ecclesia in Urbe". Ufficio Comunicazioni sociali del Vicariato di Roma. Secondo classificato nella categoria Giovani della II edizione del Premio Giuseppe De Carli per l'informazione religiosa

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