90 candeline per il presidente dello Stato d'Israele, Shimon Peres. Il premier di origini polacche ha celebrato il suo 90° genetliaco nell’ambito della Quinta Conferenza Presidenziale Israeliana “Facing Tomorrow”, che si è conclusa ieri.

Anche Papa Francesco ha voluto inviare un suo personale messaggio di auguri al presidente Peres: "Per la lieta occasione del Suo novantesimo compleanno - ha scritto il Santo Padre - mi è gradito inviarLe cordiali saluti insieme all’assicurazione delle mie preghiere, per Sua Eccellenza e per tutti coloro che, con Lei, condividono queste celebrazioni".

Il Papa ha anche rinnovato il ringraziamento per la cortese visita del Capo di Stato dalla fine di Aprile, e "per lo scambio fruttuoso su una serie di questioni di interesse comune per la Santa Sede e lo Stato di Israele". 

"In questo fausto giorno - si legge ancora nel messaggio - mi permetta di aggiungere la mia voce a quella di molti altri che, da tutto il mondo, stanno rendendo omaggio a Sua Eccellenza". Il Pontefice ha quindi citato il verso conclusivo del salmo 91 che dice: “Lo sazierò di lunga vita, e gli farò vedere la mia salvezza” (v.16).

Papa Francesco ha assicurato infine a Peres le sue preghiere "affinché il Signore, che L’ha già benedetta con nove decadi, continui a benedirLa e a proteggerLa, a far risplendere il suo volto su di Lei, a esserLe propizio, e che rivolga verso di Lei il suo volto e Le dia la pace" (Numeri 6:24-26).