Da cinquant'anni Vescovo e Buon Pastore

Mons. Salvatore Nicolosi ricorda il 50° della sua consacrazione episcopale.

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I Vescovi della Sicilia si sono riuniti con il Cardinale Paolo Romeo nella cattedrale di Noto per festeggiare il 50° anniversario della consacrazione episcopale dell’amatissimo Vescovo emerito di Noto, Mons, Salvatore Nicolosi, consacrato vescovo il 21 aprile 1963 nel duomo di Catania.

Da giovane Vescovo ha partecipato al Concilio Ecumenico Vaticano II e alla luce del Concilio ha indirizzato il suo magistero pastorale prima nella Diocesi di Lipari per otto anni e poi a Noto per ben 28 anni, ( 1970-1998) tracciando un solco fertile e ricco di copiosi frutti anche attraverso i 23 convegni ecclesiali, le visite e le lettere pastorali, due Sinodi diocesani e tante opere di rinnovamento e di attenzioni anche verso gli ultimi, come la casa di accoglienza per gli ammalati terminali  nel segno di Madre Teresa di Calcutta.

In occasione del primo 25° di episcopato ha firmato un gemellaggio con la diocesi di Butembo-Beni nel Congo avviando una fruttuosa interazione missionaria tra le due diocesi.

Patriarca della fede e Padre conciliare ha guidato il suo popolo con saggezza e amorevolezza, restando tra la sua gente anche al termine del suo mandato.

“Il mio amore è per tutti voi in Cristo Gesù. Vi porto sempre tutti nel mio cuore”. Sono queste le parole affettuose pronunziate al termine della solenne concelebrazione con la partecipazione dell’intera Conferenza Episcopale Siciliana ed ancora una volta le parole di Mons, Nicolosi hanno risuonato nella sua Cattedrale, ricostruita dopo il tragico crollo della cupola, rinnovando a tutti i suoi fedeli l’invito ad essere “via del Vangelo, accolto  con fiducia e irradiato con la vita”.

Nella coincidenza del 50° episcopale, la diocesi di Noto ha celebrato anche il 25° del gemellaggio con la diocesi di Butempo-Beni  ed ha presenziato alla cerimonia  anche il vescovo congolese Mons.Melchisedech  Sikuli Paluku, rinsaldando i vincoli della condivisione solidale di beni, persone ed esperienze.

L’apertura del Centro cardiologico “Pino Staglianò” a Butembo-Beni  è uno dei segni di presenza della carità che unisce le due diocesi.

Ha fatto gli onore di casa il vescovo di Noto in carica,  Mons. Antonio Staglianò  e nel porgere il saluto di accoglienza  ha  ricordato i vescovi successori di Mons. Nicolosi ed in particolare:  Mons. Giuseppe Malandrino e Mons. Mariano Crociata, attuale segretario della CEI, il quale ha inviato un affettuoso messaggio augurale.

Con particolare devozione è stata letta  la lettera pervenuta da Papa Francesco con la quale,  ringraziando  Mons Nicolosi per il tanto bene operato nella diocesi di Noto,  ha inviato la benedizione apostolica  sul suo  sempre zelante ministero, vissuto ora  anche nella preghiera e nel silenzio.

La ricorrenza dell’anniversario episcopale, collocato nell’anno della fede e a cinquant’anni dal Concilio, unisce la Comunità diocesana attorno al suo Patriarca  e, forte dei suoi insegnamenti,  prosegue il cammino di fedeltà a Cristo con la protezione di San Corrado Confalonieri, patrono della Città e diocesi di Noto, e della Vergine Santa venerata con il nome di Maria SS. Scala del Paradiso.

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Giuseppe Adernò

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