Bugie sui Focolarini

A proposito di un articolo apparso su un settimanale italiano

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In seguito alla notizia diffusa on line da un settimanale italiano dal titolo “I focolarini con i soldi offshore”, anticipando il numero in edicola del 19 aprile 2013, il Movimento dei Focolari dichiara non corrispondere ai fatti quanto riportato nella notizia, in particolare quanto affermato su una presunta «raccolta di donazioni a Hong Kong da una banca locale».

Per le attività che le sono caratteristiche, il Movimento dei Focolari costituisce enti fiscali nei vari Paesi dove è presente, d’accordo con le legislazioni locali. A Hong Kong, dove i Focolari sono presenti dal 1970, sono tuttora registrati presso il governo regionale come una charitable institution or trust, ente di carattere religioso e fini sociali, con l’obbligo di consegnare annualmente i propri bilanci per la pubblicazione ufficiale sul sito dell’Agenzia delle entrate. Sono consultabili dal pubblico, anche dall’estero. Da notare che esiste un limite imposto dal governo agli importi che possono essere trasferiti e che tali importi sono soggetti all’approvazione formale dello stesso.

Dalla denominazione iniziale di “Focolare Ltd” si è passati nel tempo all’attuale di “Focolare Movement”, senza variare però la natura dell’ente fiscale. L’affermazione del settimanalecirca la trasformazione dell’ente per permettere di «raccogliere donazioni a Hong Kong da una banca locale» non corrisponde ai fatti.

Il riferimento poi all’esistenza di un «”Focolare Movement (Italy)” beneficiario di un “Cosmo Trust” costituito nelle Cook Islands» risulta del tutto estraneo al Movimento dei Focolari.

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Victoria Gomez

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