Sabato 6 aprile si terrà a Caserta, presso il Teatro Comunale con inizio alle ore 16.00, il tredicesimo dei convegni pubblici promossi dalla Presidenza nazionale e dalle Delegazioni regionali dell’Azione Cattolica in preparazione ai lavori della prossima Settimana Sociale dei cattolici italiani, che si terrà a Torino dal 12 al 15 settembre venturo e che ha come tema “Famiglia: speranza e futuro per la società italiana”. Un cammino che procede nello stile proprio dell’Ac, costruendo nel Paese occasioni di dialogo con le realtà territoriali, proponendo momenti di discernimento e di confronto con la società civile e con le istituzioni ai vari livelli.

Famiglia e bene comune: educhiamo in rete nel territorio” è il titolo dato all’appuntamento campano, che intende porre l’accento in particolare sul capitolo educazione e sulle sinergie educative. Se è vero che l’educazione è compito prioritario della famiglia, è parimenti vero che in un tempo complesso come il nostro solo con alleanze e intese educative tra famiglia, scuola, parrocchia, istituzioni e associazioni si potrà incidere positivamente sull’educazione al bene comune delle nuove generazioni.

Al Convegno campano sono previsti gli interventi di: card. Crescenzio Sepe, arcivescovo della diocesi di Napoli e presidente della Conferenza episcopale campana, Giuseppe Savagnone, direttore del Centro diocesano per la Pastorale della Cultura di Palermo, Franco Miano, presidente nazionale dell’Ac, mons. Pietro Farina, vescovo di Caserta, mons. Angelo Spinillo, vescovo delegato della Conferenza episcopale campana per il laicato, Domenico Zinzi, presidente della provincia di Caserta, Pio Del Gaudio, sindaco di Caserta, Mimmo Fiorinelli, presidente diocesano Ac Caserta. Modera Concetta Amore, delegata regionale Ac Campania.

Nel corso dei lavori del Convegno saranno presentate, attraverso testimonianze e video, quattro esperienze di progetti di reti ed alleanze educative che vedono come soggetti la famiglia, la scuola, la parrocchia, le associazioni e le istituzioni del territorio. Testimonianze per pensare insieme al primato educativo della famiglia, per raccontare alcune esperienze già in atto e per qualificare un punto di partenza per alleanze educative da incrementare e sostenere: Progetto Nazaret (Caserta), Centro La Pira (Nola), Rete educativa e solidale (Salerno), Marano ragazzi spot Festival (Napoli).

«L’Azione cattolica campana ha scelto il tema di questo appuntamento pubblico convinta che nel nostro territorio regionale l’educazione al bene comune è una necessità prioritaria se vogliamo costruire un profondo cambiamento di mentalità e una rinnovata dimensione civile; per vincere degrado, corruzione, criminalità e le tante forme di illegalità palesi o striscianti», sottolinea Concetta Amore, delegata regionale Ac Campana.

«Come ci ricorda lo stesso documento Cei Per un paese solidale. Chiesa italiana e mezzogiorno, i veri attori dello sviluppo non sono i mezzi materiali, i fattori economici ma le persone. E le persone, come tali, vanno educate e formate - aggiunge Concetta Amore - senza lasciare però alle sole famiglie tale compito. Pensiamo ai tanti genitori che soffrono un senso di solitudine, di inadeguatezza o addirittura d’impotenza innanzi ai propri ragazzi. Educare e in particolare educare al bene comune è un compito a cui siamo chiamati tutti e tutti insieme: genitori, insegnanti, educatori e catechisti - prosegue la delegata regionale Ac Campana. In breve, il futuro delle nostre terre e della nostra gente ci chiede di scommettere per un’educazione al bene comune che ricerchi alleanze e sinergie, che sappia condividere anche il poco con passione, che promuova un circuito virtuoso della speranza in grado di restituire a questa nostra regione il volto umano e cristiano che a più riprese ha caratterizzato la sua storia».

DOVE 

Caserta, sabato 6 aprile 2013, ore 16.00 - Teatro Comunale - via Mazzini, 71