"Verona infedele": un evento per risvegliare la fede della città

Presso la Chiesa in ZAI, il 3 e 4 aprile, una due giorni tra worship, testimonianze e nuovi modi di evangelizzazione

Share this Entry

Due giorni, il 3 e 4 aprile, con i giovani e con il corpo di San Zeno, artefice nel IV secolo della diffusione della fede nella città di Verona.

«Sono passati 1700 anni dall’Editto di Costantino e 1650 dalla consacrazione del vescovo evangelizzatore di Verona – dice don Andrea, appena tornato da Taiwan, dove ha parlato in un importante simposio asiatico sul cristianesimo -, e si vede che c’è ancora molto da fare. Verona ha bisogno nuovamente di risentire l’annuncio del Vangelo, come allora».

È questa l’occasione che ha scelto don Andrea Brugnoli, parroco della chiesa cittadina di S. Zeno alla ZAI di Verona e iniziatore di un innovativo progetto di evangelizzazione europeo chiamato “sentinelle del mattino”, per rilanciare la grande sfida.

Presso la chiesa in ZAI, dedicata a questo santo proprio 50 anni fa, davanti al corpo del Santo verranno presentate mercoledì 3 e giovedì 4 aprile 2013 le nuove metodologie di evangelizzazione per l’oggi: le cene Alpha, Una luce nella notte, le cellule di evangelizzazione, le “barche”.

Tra canti worship e testimonianze di neo-convertiti, la figura di S. Zeno sarà di stimolo per comprendere come evangelizzare oggi una società frammentata e pagana, la città che Giovanni Paolo II salutò nel 1988 ancora come “fidelis”.

“Verona infedele” è il provocatorio titolo dell’evento, che propone una veglia mercoledì 3 alle 21 e una Messa giovedì 4 con una riflessione dal titolo: S. Zeno ci consegna la nuova evangelizzazione.

Durante tutto il giorno di giovedì sarà possibile venerare il corpo del Santo dalle 8 alle 21, al quale si devono – come avveniva nei secoli scorsi – innumerevoli grazie di miracoli e guarigioni.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione