Giovedì 28 marzo, Papa Francesco ha pranzato con sette sacerdoti romani e il sostituto della segreteria di Stato, monsignor Angelo Becciu. Lo ha riferito oggi padre Federico Lombardi, nel corso del briefing che si è svolto in Sala Stampa Vaticana, alle 12,00.
Il portavoce vaticano ha raccontato che è abitudine di monsignor Becciu invitare a pranzo alcuni sacerdoti il Giovedì Santo. Il Papa lo ha saputo ed è stato ben felice di partecipare.
Secondo quanto riportato dal’Osservatore Romano, al pranzo, che si è svolto nell’appartamento dell’arcivescovo Angelo Becciu, erano presenti monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana, il quale ha ha consegnato al Pontefice una lettera delle persone assistite nell’ostello romano.
E poi monsignor Alfred Xuereb segretario di Sua Santità, monsignor Angelo De Donatis, parroco di San Marco al Campidoglio e guida spirituale di tanti sacerdoti; don Marco Valenti, parroco di San Saturnino, proveniente da una famiglia contadina della Sabina; il salesiano don Maurizio Verlezza, che ha avuto una vocazione adulta, maturata per una conversione dopo un’esperienza politica nell’estrema sinistra.
Hanno pranzato con il Santo Padre, inoltre: don Antonio Petrosino, anch’egli salesiano, delegato regionale per la formazione professionale dei giovani in difficoltà; don Giuseppe Trappolini, parroco di San Giacomo, costretto in sedia a rotelle per una serie di interventi ortopedici; e don Mario Pasquale, già prete operaio, impegnato nella parrocchia di San Bernardino, in particolare nella pastorale per i rom.
Padre Lombardi ha spiegato che il Santo Padre più che parlare ha ascoltato con piacere le esperienze dei presenti, tutti impegnati in zone di periferie, tra i poveri e nelle situazioni di particolare disagio.
Il direttore della Sala Stampa vaticana ha anche reso noto, inoltre, che ieri, dopo la Messa Crismale nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha telefonato a Benedetto XVI per esprimere comunione e affetto nel giorno in cui i presbiteri rinnovano le loro promesse sacerdotali.