Così oggi alle ore 17,50 circa Papa Francesco ha preso la praola dopo la lettura del Vangelo ed ha detto: “Questo è commovente, Gesù che lava i piedi ai suoi discepoli, Pietro non capiva nulla, e rifiutava ma Gesù gli ha spiegato. Gesù, Dio ha fatto questo e lui stesso che spiega ai discepoli capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate maestro e Signore e dite bene perché lo sono. Se dunque io il Signore e maestro ho lavato i piedi a voi, finchè voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio infatti perché anche voi facciate come ho fatto io. E’ l’esempio del Signore, lui è il più importante e lava i piedi perchè fra noi quello che è più in alto deve essere al servizio degli altri e questo è un simbolo e un segno”.
“Lavare i piedi è io sono al tuo servizio – ha sottolineato il Papa – ed anche noi fra noi non è che dobbiamo lavare i piedi tutti i giorni l’uno all’altro, ma cosa significa questo? Che dobbiamo aiutarci, uno all’altro, l’altro a uno. Delle volte mi sono un pò arrabbiato con uno, con un’altra, beh, lascia perdere e se ti chiede un favore fatelo!”.
“Aiutarsi l’uno all’altro, – ha continuato Papa Francesco – questo è quello che Gesù ci insegna e questo quello che io faccio, lo faccio dal cuore perché è mio dovere come prete e come vescovo, devo essere al servizio di voi. E’ un dovere che mi viene dal cuore, lo amo. Amo quello e amo farlo perché il Signore così me lo ha insegnato, ma anche voi aiutateci, aiutatevi sempre l’uno all’altro e così aiutandoci ci faremo del bene”.
“Adesso faremo questa cerimonia di lavarci i piedi, e pensiamo. Ciascuno di noi pensii io davvero sono disposto sono disposta ad aiutare all’altro? Pensi quello soltanto e pensi che questo segno è una carezza di Gesù che fa, perché Gesù è venuto proprio per questo, per servire per aiutarci”.
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La trascrizione delle parole pronunciate da Papa Francesco durante la celebrazione è a cura della redazione di ZENIT. L’omelia è stata trasmessa in diretta dalla Radio Vaticana.