«Chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità vi dico: non perderà la sua ricompensa» (Mt 10, 42).
Con questo motto si è svolta l’Azione missionaria “Carta straccia per le missioni e la costruzione di pozzi nel Sudan del Sud”, dal 18 al 21 marzo 2013 a Blachownia, nei pressi di Częstochowa.
A promuovere l’iniziativa, la Scuola Primaria n. 1 di Blachownia in collaborazione con i membri dell’Ordine Francescano Secolare e l’Associazione Cattolica dei Giornalisti di Łódź.
Durante l’Azione missionaria i volontari, gli allievi della scuola, gli insegnanti e un vasto numero di famiglie di Blachownia si sono impegnati nella raccolta di libri, carte, giornali, volantini. La speranza è riuscire, con i soldi del ricavato, a costruire pozzi nel Sudan del Sud, specialmente nel villaggio di Tali, nella diocesi di Juba.
“Come scuola – ha dichiarato a ZENIT Teresa Kufel, una delle insegnanti della Scuola Primaria – abbiamo deciso di aderire all’azione per dare un piccolo contributo ai bambini che soffrono la fame e la sete. Vogliamo dare un segno di speranza e affermare che l’uomo non vive solo per se stesso, ma anche per gli altri”.
“Sembra che questi siano piccoli gesti – Andrzej Guła, direttore dell’istituto – ma per la gente che lotta ogni giorno per la propria vita, diventano grandi gesti che hanno un valore fondamentale”.
* in collaborazione con Jowita Kostrzewska