Papa Francesco, un ciclone di bontà

Giovanni Paolo II è stato il Papa della speranza, Benedetto XVI quello della fede e Francesco è il papa della carità

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Sta di fatto che ad ogni uscita, sia che parli che incontri la gente, Papa Francesco scatena un entusiasmo contagioso.

Con uno spirito allegro e bonario, il Pontefice suscita allegria e commozione tra le genti. Non è solo il Padre che tutti aspettavano ma anche un Papa sensibile e vicino ad ognuno.

Impressionante la tranquillità e la sicurezza con cui Papa Francesco si muove tra la gente. È allegro, felice, sereno, comunica sicurezza, continua ad alzare il pollice come per dire tutto bene.

Questa mattina, mentre lui si muoveva in piedi sulla jeep tra la gente, c’era un disabile che urlava, lui ha fatto fermare la Jeep, ha baciato il disabile, lo ha accarezzato e questo si è messo a ridere, la gente intorno rideva e piangeva.

Anche la bambina che gi hanno portato piangeva, lui l’ha baciata e accarezzata, e questa si è calmata.

Non è il caso di esagerare, ma Papa Francesco fa gesti e compie azioni che sono molto simili a quelle raccontate dai Vangeli, quando Gesù si muoveva tra la gente.

Ha raccontato il Vescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro, che quando conobbe il cardinale Bergoglio, in un incontro in Brasile nel 2007, rimase molto impressionato per le sue doti di “accoglienza, trasparenza unite ad un intelligenza molto profonda”.  

E il missionario argentino padre Pedro Pablo Opeka ha raccontato a Famiglia Cristiana quanto gli hanno riferito le sue sorelle che vivono a Buenos Aires.

Quando era ancora nella capitale Argentina, il cardinale Bergoglio svolgeva un’opera di evangelizzazione e assistenza nei quartieri poveri, nelle zone malfamate, tra chi è più emarginato, e in più occasioni il Giovedì santo lavava i piedi ai detenuti delle carceri.    

Guardando alle reazioni sui social network più frequentati come Twitter e Facebook, ci si trova di fronte un vero e proprio “ciclone” di bontà che trova riscontro nelle reazioni delle persone,

Una signora siciliana ha detto: “è un Papa meraviglioso!” ed una giovane studentessa ha aggiunto: “si vede subito che è buono e dolce”.

Un follower all’indirizzo di twitter @pontifex ha scritto: “Papa Francesco benvenuto. Piango emozionato mentre ti ascolto parlare. Sarai la nostra guida!”. E un altro “hanno scelto un uomo di una spiritualità immensa e di una grandissima attenzione ai poveri”.

Un follower ha fatto notare che papa Francesco “il Giovedì santo non stava in cattedrale, ma nell’ospedale dei malati di Aids”.

Tra i messaggi arrivati sulla pagina di Facebook di ZENIT in lingua spagnola troviamo: “È un papa spettacolare” e ci ricorda che “il Signore è misericordioso con tutte le sue creature”.

“Ha santità umiltà, spontaneità, onestà e riflette l’amore di Dio”, “non si può giudicare in così poco tempo, ma si vede che è buono”, “suscita speranza e carità”, “è un ritorno alle origini della nostra Chiesa, compassione, umiltà e amore”, “È un Padre, molto vicino e attento al prossimo. Profeta del nostro tempo inviato dallo Spirito Santo”.

“Giovanni Paolo II è stato il Papa della speranza, Benedetto XVI quello della fede e Francesco è il papa della carità”, “È un santo cristiano per l’umanità”, “Speranza dolcezza e sincerità. Dobbiamo ancora capire quanto è buono”, “la sua vita di uomo,sacerdote, vescovo e cardinale lo mostra come di Pastore coerente a difesa dei poveri”. “Un papa capace di generare cambiamenti benefici dentro e fuori al Chiesa”, ed infine: “Era il papa che tutti speravamo”.

I lettori di lingua inglese di ZENIT hanno scritto: “Un Papa umile e semplice”, “Perfetto per nostri tempi” “ Un riformista che farà molto bene alla Chiesa”, la “sua vita è pregare Dio”, “la sua umiltà è enorme, gli altri leader religiosi dovrebbero seguire il suo esempio”, “un grande Papa che succede a Benedetto XVI, speriamo che continui sui passi del suo predecessore”, “ha riacceso la mia fede. Mi ha ispirato a diventare un cristiano migliore”, “un uomo che non dimentica i bisognosi”.

“Con l’esempio ci sta ricordando cosa significa essere uomini di Dio”, “un umile servo di Dio”, “la sua semplicità è grande, la sua umiltà disarma chi critica la Chiesa cattolica”, “speriamo che rimanga così com’è. Sosteniamolo con le preghiere”, “dobbiamo pregare per lui ogni giorno”.

“Mi è piaciuto fin dal primo momento e penso che lo Spirito Santo ci ha rivelato una persona speciale”, “papa Francesco è un dono per il mondo, un anima pia e umile, piena di gioia, coraggio e forza per portare la croce come Cristo”, “Fantastico! Non avevo mai sentito parlare di lui prima: Quanti altri cardinali sono così? Lo spirito Santo ci ha sorpreso ancora”, “Un Papa il cui nome e le prime azioni, ispirano fiducia alla Chiesa e all’Umanità”, “Lo spirito Santo ha scelto il migliore”, “Incredibile! È veramente un grande dono”.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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