A sentirlo parlare, a vederlo come prega, come celebra Messa, come si avvicina a tutti, come ascolta e abbraccia le persone che incontra, a sentire le testimonianze del suo essere pastore a Buenos Aires, si ha la netta impressione di essere davanti ad un santo.
Oggi, alle 11,00, quando mancava ancora un’ora del primo Angelus di papa Francesco, piazza San Pietro e via della Conciliazione erano già ricolme di gente festante.
L’attesa era enorme, la gente gioiosa.
Incredibile l’impatto delle parole del Papa sui non credenti, sui non praticanti, su coloro che finora avevano criticato la Chiesa perché poco autentica.
Da più parti ho sentito racconti di persone che mi dicevano: “sai quella mia amica, critica con la Chiesa, che ce l’ha con i preti, mi ha detto di essere rimasta colpita da questo Papa, è buono suscita simpatia”.
Spettacolare la sua vicinanza alla gente.
Ha iniziato l’Angelus, dicendo “Buon giorno”, così come aveva detto “Buona sera” quando si era presentato per la prima volta al popolo romano.
Ha preso spunto dal Vangelo del Giorno per spiegare verità semplice e fondamentali.
Ha spiegato che noi cristiani ci incontriamo la domenica, che Gesù non disprezza né condanna, ma ama, diffonde misericordia e invita alla conversione.
Ha parlato della pazienza di Dio che ci aspetta e ci perdona sempre. Ed ha raccontato quando dopo un mattinata, durante una messa per gli ammalati, in cui era al confessionale ha incontrato una donna anziana ultraottantenne, che gli ha detto “Il Signore perdona tutto” perché “Se il Signore non perdonasse tutto, il mondo non esisterebbe”.
Una verità profonda, frutto di saggezza alimentata dallo Spirito Santo.
Francesco ha concluso “il Signore mai si stanca di perdonare! Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere il perdono” quindi “Buona domenica e buon pranzo!”.
La gente era in visibilio!
Durante la benedizione, ho visto persone che si facevano il segno della croce anche dentro alla sala stampa Vaticana, dove in genere certi gesti sembrano inopportuni.
L’impressione è di trovarsi di fronte ad una persona di grande carisma. Un Papa che ogni giorno ci stupirà.
In mattinata ha celebrato la messa nella parrocchia di Sant’Anna in Vaticano. Vestito come gli altri sacerdoti, alla fine della celebrazione, sereno e amichevole, ha salutato e abbracciato tutti i presenti.
Poi è uscito sulla via di Porta Angelica con l’intenzione di incontrare i fedeli. La gente commossa si è diretta verso di lui.
Papa Francesco ha confermato l’impressione che si è avuta fin dall’inizio. Chi lo conosce lo sa bene. Se non glielo impediranno per ragioni di sicurezza, questo Papa lo troveremo per le strade di Roma a distribuire carità, assistere persone e curare anime.