Diritti umani e carceri. Gambino: "nuova linfa da Papa Francesco"

Si apre una stagione di attenzione agli ultimi, merito anche di Benedetto XVI

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“Dedichiamo questo convegno al nuovo Papa Francesco, come segno e stimolo di rilancio di una stagione in cui l’opzione preferenziale verso gli ultimi torni al primo posto dell’agenda degli impegni della Chiesa cattolica”.

Lo ha dichiarato il prof. Alberto Gambino, direttore del dipartimento di scienze umane dell’Università Europea di Roma, all’apertura del convegno su Diritti umani e sistema carcerario, organizzato dalla Pastorale universitaria del Vicariato di Roma.

“Il senso più profondo della giustizia umana – prosegue il prof. Gambino – si raggiunge quando un’astratta esigenza di legalità si riempie del contenuto della dignità umana e del rispetto della sofferenza anche di chi ha sbagliato e mi pare sia questo il senso del richiamo alla misericordia formulato ieri ai confessori da papa Francesco”.

“È doveroso ricordare che questa nuova stagione di rilancio della missione evangelica – conclude Gambino – è anche merito del grande atto di umiltà di Papa Benedetto XVI, che debole nelle forze ha compiuto un gesto di straordinario vigore morale che già produce i suoi effetti con gli orizzonti pastorali che in queste ore sta tracciando il nuovo Vescovo di Roma”.

Al convegno stanno partecipando, tra gli altri, il presidente emerito della Corte costituzionale, Piero Alberto Capotosti e i professori Andrea Pugiotto, Mauro Ronco, Filippo Vari e Tommaso E. Frosini.

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ZENIT Staff

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