Sulle note del Veni Sanctae Spiritus si sono aperte le Congregazioni Generali presso l’Aula Nuova del Sinodo dei Vescovi. I cardinali hanno preso posto intorno alle 9.30 del mattino, secondo il tradizionale criterio della precedenza: prima i vescovi, poi i presbiteri, infine i diaconi.
Secondo quanto specificato in Sala Stampa Vaticana, dal portavoce padre Federico Lombardi, stamattina erano presenti 142 cardinali, di cui 103 elettori. Gli assenti sono al momento 65, di cui 12 elettori, attesi tra oggi e domani.
Le Congregazioni Generali proseguiranno fino a che non saranno presenti tutti e 115 i cardinali elettori attesi. Hanno rinunciato a partecipare al Conclave solamente il cardinale scozzese Keith O’Brien, coinvolto in un grave scandalo a sfondo sessuale, e il cardinale indonesiano Julius Riyadi Darmaatmadja, arcivescovo emerito di Jakarta, impossibilitato a recarsi a Roma per motivi di salute.
Dei cardinali elettori mancano ancora all’appello: Dominic Duka (Repubblica Ceca); Zenon Grocholewski (Polonia); Karl Lehmann (Germania); Joachim Meisner (Germania); Kazimierz Nycz (Polonia); Antonios Naquib (Egitto); Jean-Batpiste Pham Minh Man (Vietnam); Bechara Boutros Rai (Libano); Théodore-Adrien Sarr (Senegal); Antonio Maria Rouco Varela (Spagna); John Tong Hon (Cina); Rainer Maria Woelki (Germania).
Dopo un breve saluto introduttivo del cardinale decano Angelo Sodano, che ha illustrato lo spirito dell’evento, ha avuto luogo la cerimonia di giuramento di ciascun cardinale: come da tradizione, il porporato si reca davanti al tavolo della presidenza e al crocefisso, e recita il giuramento in latino, ponendo la mano sul Vangelo.
L’altro adempimento eseguito è stato il sorteggio dei tre assistenti del Cardinale Camerlengo, Tarcisio Bertone, selezionati tra gli elettori già presenti. I designati sono stati: il cardinale Giovanni Battista Re, per l’Ordine dei Vescovi; il cardinale Crescenzio Sepe, per l’Ordine dei Presbiteri; il cardinale Franc Rodé per l’Ordine dei Diaconi.
Secondo quanto stabilito dalla Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, ogni terna di assistenti del Camerlengo è in carica per tre giorni, al termine dei quali si procede ad un nuovo sorteggio.
Tra le proposte approvate figura quella del cardinale Bertone, che ha predisposto per oggi una meditazione pomeridiana a cura del Predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa.
È stata inoltre approvata la proposta del cardinale Sodano riguardo all’invio di una lettera del Collegio Cardinalizio al pontefice emerito Benedetto XVI. Tale messaggio potrebbe essere già pronto “per domani o dopodomani”, ha affermato padre Lombardi.
La prima Congregazione Generale è segnata da un intervallo di circa mezz’ora, durante il quale i cardinali hanno avuto la pausa-caffè nell’Aula Paolo VI, dove hanno avuto modo di incontrarsi e scambiarsi pareri.
La seconda parte della mattinata è stata occupata da tredici interventi di altrettanti cardinali nell’arco di circa tre quarti d’ora. Si è trattato di interventi “brevi, densi, precisi, che miravano soprattutto a dare un’idea sull’organizzazione di questi giorni”, ha commentato padre Lombardi.
La data dell’inizio del Conclave non è tra le decisioni immediate e sarà verosimilmente stabilita solo alla presenza di tutto il Collegio Cardinalizio. Possibile, ma non ancora programmata, una sessione in cui i cardinali potranno chiedere di ascoltare una relazione sullo stato della Chiesa in ogni continente.
In generale, ha concluso padre Lombardi, la Prima Congregazione è stata caratterizzata da “grande serenità e costruttività” e da un “desiderio di partecipare lucidamente ad un tempo di discernimento così importante per la Chiesa e per il mondo”.
In questi giorni di pre-Conclave i giornalisti accreditati per l’evento già presenti a Roma sono circa 4300.